Anelletti al forno di casa mia

Naturalmente non ho l’ardire di definire questa ricetta ” Anelletti al forno alla palermitana”, quella che vi propongo  è la versione di casa mia  che ho sempre mangiato cucinata dalla mia mamma.

E’ il piatto della domenica ed anche di quelle passate al mare, oltre le teglie di anelletti al forno si portano innumerevoli fettine di cotolette fritte, uova sode e anguria.

Ho molti ricordi di quando era piccola, siamo negli anni ‘70, in famiglia le varie sorelle e cognate si dividevano i compiti: chi preparava la pasta al forno, chi le cotolette, chi le uova sode, chi pensava all’insalata di pomodori, poi c’era chi si occupava del beveraggio e chi dell’anguria.

Caricate sedie, tavolini pieghevoli ( i tavolini avevano la scacchiera della dama) ombrelloni, stuoiette e via si partiva per la pineta di San Vito lo Capo che poi pineta non è ma è un bosco di eucalpiti, ubicato prima della spiaggia che ci permetteva di poter riposare e giocare  per il tempo post “pranzettino leggero”… ah! che  bellissimi ricordi.

Ma torniamo a noi e alla nostra ricetta:

dosi per 4 persone:

320 gr di anelletti siciliani io ho usato la “pasta Poiatti”

400 grammi tritato (misto: manzo-maiale)
1 cipolla rossa di tropea
700 gr di passata di pomodoro 
1 foglia di alloro
200 grammi di piselli
Olio extra vergine d’oliva qb
½ bicchiere di vino rosso

100gr di tuma o Primo sale siciliano fresco

80 gr di caciocavallo grattugiato

2 uova sode

 Pangrattato

 Sale qb

 pepe qb

 noce moscata qb

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Preparazione:

in un tegame fate rosolare con l’olio la cipolla tritata  per 2-3 minuti, a fuoco dolce , aggiungete la carne e fate rosolare ancora per qualche minuto, sfumate con il vino poi aggiungete i piselli quindi la passata di pomodoro,  l’acqua ( riempite di acqua la bottiglia della passata)  il sale ed il pepe infine abbassate la fiamma e fate cuocere per 1 ora.

Lavate e tagliate cubetti la melanzana poi friggetela in abbondante olio di semi e adagiate i cubetti sulla carta assorbente.

Fate cuocere gli anelletti in acqua salata, 5 minuti prima della fine cottura scolateli e metteteli direttamente nel tegame con il sugo oramai pronto, mescolate ed aggiungete il caciocavallo grattugiato, il primo sale a cubetti e le melanzane.

Imburrate la teglia e spolveratela con il pangrattato, versate metà degli anelletti e appianateli per tutta la teglia, adagiate le uova sode affettate e versate il resto degli anelletti. Livellate la superficie in modo da distribuire equamente il tutto e spolverate con il restante caciocavallo e pangrattato, infine cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.

Ravioli alla cernia con peperoni olive e crema di stracciatella andriese

Sul mio blog troverete diverse ricette con questi ravioli che io trovo buonissimi e delicati!

La ricetta di oggi è il matrimonio tra la cernia, i peperoni e la stracciatella, unione perfetta in questi caldi giorni d’estate…poco impegnativi e piacevoli da cucinare e mangiare.

Ingredienti per 4 persone:

500 gr di ravioli alla cernia Poggiolini Pasta Fresca  https://www.pastafrescapoggiolini.com/

350 gr stracciatella andriese

200gr di peperoni-mini dolci rossi, arancioni e gialli, in mancanza potete utilizzare anche quelli di formato normale

1 spicchio di aglio

una punta di peperoncino

Una manciata di olive taggiasche denocciolate

q.b. olio extra vergine di oliva

q.b. sale e pepe nero

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Preparazione:

Per prima cosa preparate la crema di stracciatella: frullatela con un cucchiaio di olio, un po’ di sale e pepe nero fino ad ottenere un composto omogeneo e vellutato.

Pelate con un pelapatate i peperoni e tagliateli a striscioline.

In una padella fate dorare l’aglio con una punta di peperoncino quindi unite le strisce di peperoni, saltate poi abbassate la fiamma e coprite per 10 minuti infine unite le olive.

Cuocete i ravioli in acqua bollente e salata per il tempo riportato in confezione (3 minuti) scolate e ripassate in padella con i peperoni, le olive e qualche foglia di basilico fresco.

Versate due cucchiai per piatto di crema di stracciatella, adagiatevi sopra i ravioli, le strisce di peperoni e le olive.

              Ravioli alla cernia con peperoni olive e crema di stracciatella andriese Serviteli ancora caldi.

Tagliolini al nero di seppia con zucchine e crema di bottarga al profumo di limone

 

Vi ho detto quanto ho trovato deliziosi questi tagliolini?… oggi Ve li propongo con le zucchine romanesche, la crema di bottarga di muggine e zeste di limone. Ho fatto cuocere i tagliolini risottandoli direttamente in padella col condimento.

 

Ingredienti per 4 persone:

Una confezione (500 gr) di tagliolini al nero di seppia Poggiolini Pasta Fresca      https://www.pastafrescapoggiolini.com/

45g Bottarga di muggine semi stagionata a baffe non quella grattugiata.

4 zucchine romanesche medie
50 g acqua

120 g olio evo

Limone qualche goccia

Zeste di 1 limone

1 spicchio di aglio

Olio evo qb

 

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Preparazione:

Lavate, spuntate le zucchine, affettatele a rondelle e poi dividetele a metà, fatele rosolare con olio e spicchio di aglio, quando sono ancora croccanti, unite i tagliolini e girate, poi versate man mano piccoli mestoli di acqua e mescolate. Ora continuate fino a terminare la cottura degli stessi per circa 3 minuti poi impiattate aiutandovi con un cucchiaio. Ultimate il piatto facendo cadere la crema di bottarga a filo ed ultimate con una grattugiata di scorza di limone…infine  servite.buon Appetito!!

Tagliolini al nero di seppia con spada e melanzane.

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Il tagliolino al nero di seppia di Poggiolini, un altro prodotto di questa azienda fantastica che amo tantissimo, saporito e delicato al contempo, tiene la cottura in maniera eccezionale, per me inevitabile sposarlo con un piatto tipico della mia terra la Sicilia, infatti ho avuto ragione, è stato il matrimonio perfetto…provare per credere.

1 confezione da 500gr di tagliolini al nero di seppia “Poggiolini pasta fresca”  https://www.pastafrescapoggiolini.com/ Continua a leggere Tagliolini al nero di seppia con spada e melanzane.

Ravioli alle zucchine cacio alici e bottarga

Il piatto di oggi lo avrei chiamato “ ti porto via con me”, si perché ho portato con me in vacanza, in Sardegna, la pasta fresca Poggiolini.

Questi ravioli li ho conditi con prodotti sardi, dal pecorino, al latte, alla bottarga.

Il risultato un incontro meraviglioso tra la Toscana e la Sardegna.

 

Ingredienti per 4 persone

1 confezione di ravioli alle zucchine Poggiolini  https://www.pastafrescapoggiolini.com/

50 g di Burro

2 alici sott’olio

120 gr di pecorino sardo

140 ml di latte intero

45g Bottarga di muggine
50 g acqua

120 g olio evo

Preparazione:

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In una casseruola preparate la crema di pecorino.

La mia crema è moooolto semplice da fare: scaldate il latte ed aggiungete il pecorino grattugiato, girate e fate cuocere fino a che non si è addensata.

Preparate ora la crema di bottarga: togliete il budello sottile alla bottarga, grattugiatela e ponetela nel bicchiere del minipimer quindi aggiungete l’acqua calda e frullate poi a filo aggiungete l’olio e continuate a frullare, vedrete che pian pianino inizia a montare, quando ha raggiunto la consistenza della maionese fermatevi e ponetela in frigo.

In una padella fate sciogliere il burro con le alici, cuocete i ravioli per il tempo riportato in confezione quindi scolateli e passateli nella padella con il burro e le alici.

Alla base del piatto ponete due cucchiaiate di crema di pecorino, poggiatevi sopra i ravioli e su ogni raviolo qualche goccia di crema di bottarga, finite il piatto decorando con qualche sfoglietta di bottarga sottile.

Barchette di melanzane ripiene di anelletti alla siciliana

Anelletti al forno uguale Sicilia mia!

 Di leggero non c’è proprio nulla,  è tutto meravigliosamente goloso, mostruosamente fritto, ricco di sapori, ricco della mia Sicilia.

Un piatto che solitamente va in teglia ma che ultimamente ho avuto modo di mangiare all’interno della melanzana, una presentazione molto bella da portare a tavola.

Ingredienti per 4 persone

200 gr di anelletti siciliani io ho usato la pasta “Poiatti”

Ingredienti :

300 grammi tritato (misto: manzo-maiale)
1 cipolla rossa di tropea
300 gr di passata di pomodoro
1 foglia di alloro
200 grammi di piselli
Olio extra vergine d’oliva qb

1 litro di olio di semi di arachidi

½ bicchiere di vino bianco

100gr di tuma (toma) o primo sale siciliano fresco

80 gr di caciocavallo grattugiato

 Pangrattato

 Sale qb

 pepe qb

 noce moscata qb

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Preparazione

in un tegame fate rosolare con l’olio la cipolla tritata per 2-3 minuti, a fuoco dolce, aggiungete la carne e fate rosolare ancora per qualche minuto, sfumate con il vino poi aggiungete i piselli e la passata di pomodoro, un po di acqua, il sale ed il pepe, l’alloro, abbassate la fiamma e fate cuocere per 1 ora.

 Lavate e tagliate a metà per la parte lunga le melanzane e svuotatele, la polpa la utilizzerete in seguito.

In un tegame capiente versate il litro di olio di semi, friggete le barche di melanzana e scolatele sulla carta assorbente.

 Tagliate a cubetti la polpa e friggetela poi adagiatela sulla carta assorbente.

Cuocete gli anelletti a metà cottura, scolateli e conditeli con il sugo già pronto, aggiungete il caciocavallo grattugiato tenendone da parte qualche cucchiaiata per la superficie poi il primo sale a cubetti, le melanzane fritte, mescolate ancora e riempite le barchette aiutatevi con un cucchiaio.

Livellate la superficie in modo da distribuire equamente il tutto e spolverate con il restante caciocavallo ed il pangrattato. Infine cuocete in forno preriscaldato 180° per circa 40 minuti.

Tortelli all’arancia con finocchio cipolle di tropea ed olive nere

Il sapore dei  tortelli all’arancia  mi hanno fatto venir voglia della nostra insalata di arance quindi ho cercato di riprodurne il gusto giocando con le consistenze ed i sapori, le note saporite delle olive  e  quelle pungenti della cipolla rossa con l’aggiunta di qualche foglia di origano fresco.

Ingredienti per 4 persone

Una confezione di tortelli all’arancia 

1 finocchio possibilmente ricco di berbetta

20 olive di gaeta

1 cipolla di tropea

Una noce di burro

Olio evo qb

Sale qb

Pepe qb

Foglie di origano fresco per guarnire

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Preparazione.

Preparate il finocchio: pulite, lavate, eliminate le estremità e tagliatelo a metà nel senso della lunghezza.

Prendete la barbetta del finocchio lavatela, sbollentatela e raffredatela in acqua ghiacciata ed infine asciugate e frullate con olio evo fino ad ottenere una crema leggera.

 Ora affettate con la mandolina a julienne molto sottile il finocchio, ponetelo in una bowl e coprite con acqua fredda e ghiaccio per renderlo più croccante.

Portate ad ebollizione in un pentolino dell’acqua dove aggiungerete un cucchiaio di aceto bianco, tuffatevi la cipolla affettata e fate sobollire per un 1- 2 minuti poi mettetela in una ciotola con acqua e ghiaccio quindi scolate ed asciugate.

Condite il finocchio e le cipolle con olio sale e pepe.

 Cuocete i tortelli in acqua bollente per il tempo riportato in confezione quindi scolateli e passateli

In padella con il burro un cucchiaio di finocchi, uno di cipolle, le olive denocciolate e un po’ di emulsione di finocchio.

 Impiattate adagiando in ogni piatto   il finocchio croccante, i ravioli, le cipolle sbianchite e completate con l’emulsione di finocchio qualche foglia di origano fresco e servite.

Ravioli al cedro Poggiolini pasta fresca con tonno rucola e bottarga

Questo è un piatto che a casa mia proclama ufficialmente l’inizio delle vacanze estive.

Di solito lo faccio con la pasta secca, è un piatto semplice io lo chiamo sciuè sciuè  proprio per la sua semplicità e velocità di esecuzione , un piatto che faccio di ritorno dal mare.

Con i ravioli al cedro è ancora più veloce e credetemi più buono, un piatto profumatissimo, il cedro esalta il tonno e la rucola.

Ingredienti per 4 persone:

Una confezione di ravioli al cedro Poggiolini Pasta      https://www.pastafrescapoggiolini.com/  

320 gr di tonno sottolio

1 mazzo di rucola 

1 spicchio di aglio

1 cucchiaio di bottarga di tonno in polvere

Mezzo peperoncino

Olio evo qb

Preparazione:

In una padella capiente rosolate l’aglio scamiciato con olio e peperoncino, quando l’aglio è dorato aggiungete il tonno sgocciolato, fate insaporire, spegnete e togliete l’aglio.

Cuocete i ravioli rispettando i tempi di cottura, scolateli e ripassateli con il tonno, aggiungete la rucola, la bottarga, spegnete, coprite per un minuto e servite.

Risotto zucchine e zafferano

Siamo una famiglia di risottari  è un dato di fatto per questo motivo lo cucino spesso, in tante versioni e tante varianti.

Oggi in versione vegetariana.

Ingredienti per 4 persone

320 gr di riso carnaroli

7 zucchine romanesche medie

1 litro di brodo vegetale

50 gr Parmigiano 30 mesi

50 gr Burro

Sale qb

 Preparazione

Lavate e tagliate a cubetti le zucchine, fatele appassire con olio ed un cucchiaio di acqua poi spegnetele ancora al dente.

Preparate il brodo vegetale con una cipolla, una costa di sedano ed una carota.

In un tegame fate tostare a secco il riso ed iniziate ad aggiungere il brodo, continuate  ad aggiungere il brodo all’occorrenza,10 minuti prima di finire la cottura unite le zucchine ed a 5 minuti lo zafferano.

 Terminate la cottura del riso rispettando i tempi di cottura riportati sulla confezione.  

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A fuoco spento mantecate col burro freddo  ed il parmigiano, se vi piace, servite con una spolverata di pepe nero.

 

Tortino di spigola patate e cipolla di Tropea profumato al limone

 

Un piatto mooolto gustoso e profumato che non mi fa pentire di aver intrapreso un regime alimentare ipocalorico!

Ingredienti per un tortino:

200 gr di spigola sfilettata

150 gr di patata

1 cipolla di tropea piccola

Olio 10 gr

Timo limonato due rametti

1 tarallo pugliese al finocchietto

Sale e pepe qb

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Preparazione:

Per questo piatto mi sono avvalsa di un coppa pasta di 10 cm di diametro ma se no lo avete potete tranquillamente usare i pirottini monouso.

Lavate e pelate la patata con una mandolina affettatela finemente, fate la stessa cosa con la cipolla di tropea.

Iniziate  la composizione del tortino: rivestite con la carta da forno una placchetta e poggiatevi il coppa pasta, fate un letto di patate e poggiatevi qualche foglia di timo limonato, proseguite con i filetti di pesce sui quali poggerete le fettine di cipolle, continuate cosi fino a finire gli ingredienti, all’ultimo strato che sarà di patate sbriciolate un tarallo, irrorate con l’olio ed infornate a 180° per 20 minuti.

A me sono rimaste delle sfoglie di patata che ho cotto insieme al tortino, le ho utilizzate per l’impattamento.

Servite con una spolverata di pepe appena macinato.