Inizia ora il periodo delle fave, un legume che amo tantissimo, molto versatile, mi piace molto cucinarlo, cerco sempre nuovi modi per esaltarne il gusto. Oggi vi propongo un piatto classico con la variante del castelmagno stagionato, al posto del pecorino.

Anche questa volta devo dire che il castelmagno ha fatto la differenza.

 

Ingredienti per 4 persone:

Strozzapreti freschi 750 g

Pancetta tesa dolce 300 g

Fave 2 kg da pulire

Scalogno 1

Olio evo qb

Bicchiere di vino bianco 1/2

Pepe qb

Castelmagno 70 g

Sale qb

 

Preparazione:

Sbucciate le fave ed eliminate anche l’ultima pellicola del seme.

Tagliate a cubetti la pancetta, affettate lo scalogno finemente, soffriggetelo con olio ed unite la pancetta, fatela rosolare per qualche minuto e sfumate con il vino bianco, quando sarà ben evaporato, unite le fave, rosolatele per qualche minuto aggiungete un po di acqua di cottura della pasta che nel frattempo avete messo sul fuoco. Appena raggiunta l’ebollizione, salatela, quando riprende il bollore tuffateci gli strozzapreti, cuoceteli e scolateli. Ora uniteli al condimento e saltate aggiungendo una spolverata di castelmagno ed un cucchiaio di acqua di cottura, continuate a saltare, spegnete ed impiattate. Aggiungete una spolverata di castelmagno ed una macinata di pepe nero o bianco fate voi… Buon Appetito!!! 😉
P.s. sapete perché si chiamano Strozzapreti?

Oggi ho conosciuto una delle leggende che accompagnano gli Strozzapreti:
“Una delle leggende create per spiegare l’origine del nome si rifà alla tradizione secondo cui le donne romagnole preparavano questo tipo di pasta per offrirla al prete del paese, mentre i mariti, di estrazione evidentemente più anticlericale, auguravano al prete di “strozzarsi” mentre si abbuffava della minestra.”

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