E’ carnevale, è tempo di dolci tipici di questa festa … è tempo di chiacchiere, frappe, bugie e cenci. E’ un dolce che mi emoziona fare … vi chiederete perché…è stato il primo dolce che ho cucinato, in Sicilia si chiamano chiacchiere a Roma ho imparato a chiamarle frappe.
Avevo solo 12 anni ed approfittando di essere rimasta sola in casa, non  è sembrato vero di potermi appropriare della cucina di mamma per pasticciare un po’,
il risultato è stato sorprendente… da allora non ho più smesso di cucinare.

Ingredienti
Farina 00: 500 g
Burro: 50 g
zucchero: 80 g
3 uova medie
Sale: :pizzico
Grappa bianca ½ bicchierino (da grappa)
buccia di limone grattugiata
vanillina: una bustina
zucchero a velo: qb
olio di semi di arachide 1 litro.

 

 

 

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Preparazione
In una spianatoia disponete a fontana la farina, al centro inserite le uova, il burro, lo zucchero, il sale, la buccia grattugiata di un limone, la vanillina e la grappa;
impastate fino ad arrivare ad un impasto liscio ed omogeneo.
Fate riposare per 30 minuti avvolgendo l’impasto nella pellicola.
Riprendete l’impasto, dividetelo in 4 parti e stendetelo molto sottile, a questo punto tagliate la pasta e datele la forma che più vi piace, io la taglio a strisce larghe 4cm e lunghe 14 cm, applico un taglio al centro, abbastanza lungo, e ripiego una estremità all’interno del taglio, viene una sorta di fiocco.
In un tegame capiente,colmo di olio bollente, friggete le strisce o i fiocchi, girate continuamente, fatele dorare, scolatele su carta assorbente e spolverate con zucchero a velo.

 

 

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