Come per il maritozzo anche per le sfince di San Giuseppe mi sembra doveroso raccontarvi un po’ di storia visto che l’origine di questo dolce è antichissima, tanto da essere citato  anche se con nomi diversi sia nella Bibbia e sia nel Corano. Inoltre, pare che sia l’evoluzione di pani o dolci Arabi o Persiani fritti nell’olio.

A trasformare questi semplici pani fritti furono le suore del Monastero delle Stimmate di San Francesco di Palermo, molti secoli fa.  Ne fecero dolci coperti di miele da consumare per la Festa di San Giuseppe del 19 marzo. Nel tempo la ricetta è stata tramandata ai pasticceri palermitani che la arricchirono trasformandola nella “Sfince di San Giuseppe” che troviamo oggi in commercio. Sono soffici bignè ripieni di ricotta e cioccolata decorati con la ciliegia candita, la scorza di arancia candita e la granella di pistacchio. Questi dolci li troviamo tutto l’anno nelle numerose pasticcerie della Sicilia occidentale.

E’ uno dei miei dolci preferiti insieme al cannolo e alle cassatelle.

 

Ingredienti:

250 gr di farina 00

250 acqua

5 uova

50 gr di burro

5g di sale

Un pizzico di bicarbonato

Olio di semi di arachidi 1 litro

Per la farcitura

500 gr di ricotta di pecora

150 gr di zucchero a velo

50 gr di gocce di cioccolato

Per guarnire:

Ciliegie candite

Granella di pistacchio

Scorza di arancia candita

 

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Procedimento per la crema di ricotta:

Mettete la ricotta di pecora a sgocciolare quindi setacciatela e mescolatela per bene in una ciotola insieme allo zucchero poi aggiungete le gocce di cioccolato.

Per le sfince:

Sciogliete il burro ed il sale in un tegame insieme all’acqua e portate ad ebollizione.          Quindi aggiungete la farina setacciata tutta insieme, mescolate continuamente per il tempo necessario (5-10 minuti)  il composto deve avere  il colore della cera e si deve staccare dalle pareti del tegame.
Versate l’impasto nella  planetaria con il gancio a foglia, lasciatelo intiepidire e cominciate a incorporare le uova uno alla volta fino a ottenere un composto liscio e dalla consistenza densa e cremosa. Infine, aggiungete il pizzico di bicarbonato e lavorare la pasta ancora per qualche minuto.
Cuocere 3-4 cucchiaiate del composto per volta in abbondante olio caldo a 170 °C rigirandolo di tanto in tanto fino a farlo gonfiare e dorare bene (10-15 minuti). Quindi ponete su carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso.

Aspettate che si raffreddino e spalmate la superficie con la ricotta che metterete sopra e, se volete, anche un po’ al centro praticando un foro.

Guarnite come da foto.