Accanto a Capri c’è Anacapri e come prevedibile anche Anacapri ha la sua torta, diciamo una versione “ blondie” della Caprese.

Su internet ne troviamo davvero tante, in varie versioni ma io ho scelto quella dello chef napoletano “Roberto di Pinto”.

Una torta senza glutine, profumatissima, umida e scioglievole, insomma…una bomba di golosità!

 

 

Ingredienti per una tortiera da 22 cm di diametro:

300 gr di farina di mandorle

 250 gr di burro

 200 gr di zucchero semolato

150 gr di cioccolato bianco

50 g di miele mille fiori

8 uova

Buccia grattugiata di 1 limone e 1/5 non trattati

Limoncello un bicchierino

Zucchero a velo qb

 

 

Questo slideshow richiede JavaScript.

Preparazione:

Tritate grossolanamente il cioccolato e scioglietelo a bagnomaria insieme al burro tagliato a pezzetti. 

Separate i tuorli dagli albumi, con la planetaria o le fruste elettriche montate i tuorli con una parte dello zucchero ed il miele.

Montate fino ad ottenere un composto dalla consistenza soffice e ferma. Aggiungete quindi la miscela di cioccolato e burro dopo che si sarà raffreddata e continuate a mescolare con le fruste a bassa velocità, ora aggiungete al composto anche la farina di mandorle ed infine versate il limoncello ed insaporite con la scorza di limone grattugiata. 

In un’altra ciotola, sempre con le fruste elettriche, montate a neve ferma gli albumi insieme allo zucchero tenuto da parte poi aggiungeteli all’impasto mescolando molto delicatamente con una leccarda (la Marisa) per non farli smontare, otterrete un impasto dalla consistenza liscia ed omogenea.

Imburrate la tortiera, posizionate sul fondo un disco di carta da forno tagliato su misura  facendolo aderire poi infarinate i bordi della tortiera  ed infine versatevi l’impasto,cuocete in forno preriscaldato statico a 170°.

Per la durata; la ricetta dello chef Di Pinto, consiglia 35-40 minuti ma  dopo  aver fatto la prova stecchino e trascorsi  40 minuti, la torta si era scurita in superficie ma dentro non era ancora cotta, quindi  ho coperto con la stagnola per evitare che la superficie si bruciasse ed ho  proseguito la cottura  per altri 10 minuti,  per un totale 45-50 minuti.

Il consiglio che vi do è di fare il controllo stecchino: dopo 40 minuti se lo stecchino esce asciutto, la torta è cotta, diversamente  procedete come indicato sopra.