Linzer Torte

E’ davvero da tanto tempo che volevo pubblicare sul blog  questa torta, un dolce austriaco, della città di Linz da cui prende il nome.

Consiglio di prepararla un giorno prima di gustarla così tutti i sapori si sono assestati.

Un dolce di fine pasto ma perfetto anche per la colazione o la merenda.

 

 

 

Ingredienti per uno stampo da 22 cm di diametro

200 g di farina “00”
120 g di burro
100 g di zucchero

100 g nocciole pelate e tostate
1 uovo medio intero (50g)
½ cucchiaino di cannella in polvere
½ di chiodi di garofano
½ scorza di limone non trattato
un pizzico di sale

280 g di confettura ai ribes rossi io ho usato quella ai lamponi, ma va bene anche mirtilli rossi o frutti di bosco
50 g di mandorle per la decorazione
q.b. di zucchero a velo

 

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Preparazione:

Frullate le nocciole insieme a 30 gr di zucchero che avrete tolto dal totale complessivo dello zucchero per frolla, così facendo lo zucchero assorbirà tutto l’olio rilasciato dalle nocciole mentre vengono frullate.

Pestate al mortaio i chiodi di garofano fino a polverizzarli.

Affettate a lamelle le mandorle pelate.
Nella planetaria con il gancio “k” mescolate il burro, lo zucchero, la scorza di limone e il pizzico di sale.

Aggiungete l’uovo fino a farlo assorbire al composto.

Unite le farine setacciate, la cannella e i chiodi di garofano polverizzati. Mescolate fino ad ottenere un composto compatto ed omogeneo.

Formate un panetto rettangolare sottile, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo per almeno 3 ore, meglio per tutta la notte.

Riprendete dal frigo la pasta e aspettate 5 minuti prima di lavorarla, in una spianatoia infarinata stendete ¾ dell’impasto con il mattarello fino a raggiungere uno spessore di 5-6 mm circa.

Imburrate ed infarinate uno stampo per crostata, foderate con la pasta stesa, eliminate quella in accesso sui bordi, riponetela in frigo con la frolla non ancora utilizzata.

Riprendete la tortiera dal frigo e bucherellate la pasta, stendevi sopra in modo uniforme la confettura.

Stendete la restante pasta circa dello stesso spessore della base, intagliate delle strisce larghe 1/1,5 cm e disponetele sulla confettura intrecciandole tra loro infine disponete sul bordo le mandorle affettate.

Cuocere in forno statico a 175° per circa 35-40 minuti.

Sfornate, lasciate raffreddare e spolverate le mandorle con lo zucchero a velo.

Crema di topinambur con merluzzo

E’ arrivato il momento dell’anno nel quale stiamo più attenti alla nostra alimentazione, la prova costume si avvicina, ci mettiamo a dieta e ci iscriviamo in palestra.

Questa di oggi è una ricetta perfetta per i buoni propositi, davvero gustosa e ricca di: probiotici, proteine, minerali, vitamine, fibre e fitonutrienti.

Provatela e fatemi sapere, a noi è piaciuta tanto. 

 

Ingredienti per 4 persone

500 g topinambur

300 g porri

250 g filetti di merluzzo

1 spicchio di aglio

Qb Foglie di Timo limonato

Qb Pan grattato

Qb olio extravergine d’ oliva

Qb coltura di alici

Qb sale

Qb pepe nero

Erba cipollina per la decorazione (facoltativa)

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Procedimento:
 spuntate i porri, puliteli, tagliateli a rondelle e lavateli.

Metteteli in una casseruola con un filo di olio e fateli stufare per 2-3’.

Pulite i topinambur e tagliateli a fette, aggiungeteli ai porri e ricopriteli a filo di acqua. Salateli e fateli cuocere per 20-25’.

Cuocete il merluzzo in una casseruola con un filo di olio, unite lo spicchio di aglio sbucciato e qualche rametto di timo limonato e cuocete dolcemente per 15’.

 Tostate il pangrattato con olio e colatura di alici.  

Frullate i topinambur ed i porri con un filo di olio, sale e pepe, fino a ottenere una crema liscia, leggermente emulsionata. Servite il merluzzo sulla crema di topinambur completando con il pangrattato tostato.

 

Cookies al burro e noci pecan

Se mi dovessero fare la famosa domanda “cosa vuoi fare da grande”?…risponderei senza indugio fare biscotti! Ahahah

A parte gli scherzi amo davvero biscottare, mi rende felice e mi rilassa.

I biscotti che vi propongo oggi sono golosamente ricchi di burro e se  siete amanti come me delle noci pecan li adorerete.

A casa mia hanno riscosso un enorme successo.  

 

 

Ingredienti per 35 biscotti

375 g di farina 00

250 gr di zucchero di canna scuro 

226 gr di burro 

175 gr di noci pecan

100 gr di zucchero semolato

1 Uovo grande + 1 tuorlo a temperatura ambiente

1 cucchiaino e ½ di vaniglia Bourbon del Madagascar

1 cucchiaino amido di mais

¾ cucchiaino bicarbonato di sodio

½ cucchiaino lievito per dolci in polvere

cucchiaino sale

 

 

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Preparazione:

Preriscaldate il forno a 175°C e rivestite una teglia con carta da forno.

Distribuite uniformemente le noci pecan sulla teglia e cuocete a 175 °C per 3-5 minuti, sfornatele, tritatele e mettetele da parte non spegnete il forno.

Sciogliete il burro e lasciate che si raffreddi prima di aggiungere gli zuccheri, altrimenti potreste scioglierli e rovinare l’impasto.

Mescolate gli zuccheri con il burro fuso fino a quando non saranno ben amalgamati.

Aggiungete le uova e la vaniglia poi mescolate bene infine quindi mettete da parte.

Miscelate gli ingredienti secchi in una ciotola separata: la farina, l’amido di mais, il bicarbonato di sodio, il lievito ed il sale ed aggiungeteli gradualmente agli ingredienti liquidi.

Unite anche le noci pecan e mescolate fino a che non si sono ben accorpate all’impasto.

Formate delle palline da 18 gr posizionatele a distanza di 5 cm l’una dall’altra su teglie rivestite di carta da forno, schiacciate le palline appiattendole con i rebbi di una forchetta delicatamente e cuocete per 10-12 minuti a 175°C. Lasciate raffreddare completamente i biscotti sulle loro teglie prima di gustarli.

 

Castagnole alla ricotta aromatizzate all’arancia

Le castagnole insieme alle frappe/ chiacchiere sono i classici dolci di Carnevale.

Facilissime da fare, ci vuole davvero poco, molto soffici e golose.

 Questa è la variante con la ricotta, senza burro ne latte, infatti la loro morbidezza è data proprio dalla ricotta,

e andiamo alla ricetta:

 250 Gr di ricotta di mucca

200 gr di farina 00

50 gr di maizena

50 gr di zucchero semolato

8 gr di lievito per dolci

1 uovo

La scorza di una arancia non trattata

Olio di semi di arachidi

 Zucchero per la decorazione

 

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Preparazione:

in una ciotola capiente lavorate con la forchetta la ricotta e lo zucchero, amalgamateli per bene.

Unite l’uovo e continuate a lavorare.

 Grattugiate  la scorza dell’arancia e mescolate.

Unite anche  le polveri precedentemente setacciate, mescolate bene  sempre con la forchetta in modo da ottenere un composto omogeneo e privo di grumi.

Avvolgete l’impasto nella pellicola e fate riposare per circa 20 minuti.

Trascorso il tempo di riposo dividere l’impasto in 4 pezzi, formate dei filoni e tagliate dei piccoli tocchetti tutti di 15 gr ,se li pesate saranno  tutti uguali e cuoceranno nello stesso  tempo.

Avvolgete tra le mani i pezzetti di pasta fino a creare delle sfere lisce e compatte.

Scaldate l’olio  alla temperatura di 165°/ 170°.

Immergete e cuocete 6 castagnole per volta, mescolatele spesso con la schiumarola, cosi facendo si cuoceranno in modo omogeneo, cuocetele per 3 minuti.

Quando sono ben dorate, scolatele,  adagiatele sulla carta assorbente, passatele ancora calde nello zucchero  fino a che ne sono avvolte completamente.

Potete servirle anche calde sono strepitose!

 

 

Biscotti “Principe” fatti in casa

Oggi vi propongo una nuova ricetta di Biscotti: i Principe fatti in casa.

Ve li ricordate? Sono biscotti famosi in Francia, di origini Belga che in Italia  hanno spopolato negli anni ’80 e ’90.

Una leggenda metropolitana narra che il Prince Fourré prese il nome dall’allora 26enne principe del Belgio, amante del cioccolato e che questo biscotto gli permettesse di assaporare il gusto del cioccolato senza sporcarsi le dita.

Biscotti composti da  due dischi di golosa frolla burrosa ripieni di ganache al cioccolato. 

Per me sono i biscotti che compravo quando ero ragazzina negli autogrill, li adoravo, finalmente ho trovato la ricetta e mi è sembrato bello realizzarli a casa facendo felici tutti coloro che li hanno gustati.

 

 

 

Ingredienti per 6 persone:

250 g di farina 00

150 g di burro

70 gr di zucchero a velo  

20 g di polvere di mandorle

1 cucchiaino di vaniglia in polvere bourbon del Madagascar

1 tuorlo d’uovo

1 pizzico di sale

150 g di cioccolato fondente

75 g di panna fresca

 

 

 

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Procedimento:

Versate nella planetaria con gancio K la farina setacciata, la polvere di mandorle, lo zucchero ed il burro fuso (freddo).

Azionate la planetaria fino ad ottenere un composto sabbioso, aggiungete il tuorlo d’uovo ed impastate per creare un impasto omogeneo, spegnete e avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per 1 ora.

Preriscaldate il forno a 180°C.

Stendete l’impasto ad uno spessore di 0,5 cm e ritagliate dei dischi utilizzando una formina tonda scanalata di 6 cm di diametro, adagiateli su una teglia ricoperta con carta da forno.

Bucherellateli con cura con un piccolo stuzzicadenti di legno o con i rebbi della forchetta.

Mettete in forno per 12 minuti monitorando la cottura, i biscotti dovranno risultare dorati.

La ganache:

Sciogliete il cioccolato e la panna a bagnomaria, fatela raffreddare ed addensare. Aiutandovi con un cucchiaino spalmate  la crema  al centro di un biscotto poi adagiatevi sopra con cura un altro biscotto senza far traboccare il cioccolato. Ripetete l’operazione fino ad esaurimento dei biscotti.

 

Pan d’arancia

Per Natale mi è arrivata dalla Calabria una cassetta di arance, clementine e mapi. Sto utilizzando questi frutti un po’ per le spremute ed un pò per la preparazione di marmellate,  liquori e dolci come in questo caso.

Il pan d’arancia è un dolce molto semplice, facilissimo e veloce da realizzare, in cottura sprigiona un intenso e meraviglioso profumo.

Si prepara con il frutto intero, è una torta morbida e umida, perfetta per la colazione e per la merenda.

 

 

 

Ingredienti per uno stampo da 22/24 cm:

450 gr di arance non trattate

300 gr di farina 00

160 gr di zucchero semolato

150 gr di olio di semi

4 uova medie a temperatura ambiente

16 gr di lievito per dolci

Sale un pizzico

Burro qb per imburrare lo stampo

Zucchero a velo qb

 

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Preparazione:

Nella planetaria o con lo sbattitore elettrico montate le uova con lo zucchero per dieci minuti poi versate l’olio a filo.

Lavate le arance e tagliatele a cubetti senza sbucciarle e frullatele nel mixer.

Versate le arance frullate nel composto a base di uova e amalgamate con la leccarda  tutto molto delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto.

Aggiungete gli elementi secchi: farina e lievito precedentemente setacciati. Amalgamateli sempre con movimenti delicati dal basso verso l’alto infine unite un pizzico di sale fino.

Imburrate la tortiera, posizionate sul fondo un disco di carta da forno tagliato su misura facendolo aderire ed infine versatevi l’impasto.

Cuocete il dolce in forno statico preriscaldato a 180° per 60 minuti, per verificare la cottura  fate sempre la prova stecchino.

Toglietelo dal forno e quando sarà freddo sformatelo e cospargetelo con lo zucchero a velo.

 

Trenette con pomodorini, crudo di gambero rosso e stracciatella

Un piatto che ho preparato per la vigilia di Natale espressamente richiesto dalla mia Federica, la figlia di mio marito, un piatto che non avevo mai fatto e che ho risolto a modo mio. Infatti il risultato è stato un successone tanto che ho pensato di condividere la ricetta con voi.

Semplice da eseguire ma che richiede materia prima eccellente, io ho usato il gambero rosso di Mazzara del Vallo, pezzatura media in modo tale da servire le code intere e non a tartare.

Ora andiamo alla ricetta,

 

 

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di trenette

250 gr di pomodori ciliegini (se non è periodo di pomodori freschi come in questo caso usate quelli in barattolo di vetro)

250 gr di stracciatella di burrata

16 gamberi rossi di Mazzara del Vallo abbattuti pezzatura media.

Olio qb

Sale qb

Pepe nero qb

Olio evo qb

Prezzemolo qb

 

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Procedimento:

Per prima cosa pulite i gamberi rimuovendo gli occhi e l’intestino, sgusciateli e mettete da parte le code che condirete con olio sale e pepe.

In una padella fate rosolare l’olio e l’aglio, quando sarà d’orato aggiungete le teste dei gamberi, sfumate col vino bianco, aggiungete i pomodorini, i gambi di prezzemolo, il sale e l’acqua. Lasciate cuocere per 15 minuti, spegnete e togliete le teste dei gamberi, lo spicchio di aglio ed i gambi di prezzemolo.

Cuocete le trenette in acqua bollente leggermente salata, scolate 2 minuti prima del termine e finite di mantecare in padella con un po’ di acqua di cottura.

Impiattate le trenette cercando di formare un “nido” e completate il piatto con con una cucchiaiata di stracciatella di burrata ed i gamberi.

 

Schwowebredele (tortini svevi)

Ogni anno sono alla ricerca di ricette tradizionali dal mondo ed ogni anno penso di aver trovato la ricetta più golosa di sempre.

Quella che vi propongo oggi è la ricetta dei Schwowebredele o Schwowebredala  detti anche “ tortini svevi ” sono nati in Germania, regione Svevia, oggi sono uno dei” bredele” (biscotti) indispensabili a Natale in Alsazia.

Sono i frollini svevi, deliziosamente friabili e burrosi, aromatizzati con agrumi e cannella.

Date ai biscotti la forma che preferite per renderli ancora più magici.

Una ricetta che ci ha conquistati e che da oggi riempirà le mie scatole di latta ogni anno.

 

 

Ingredienti:

400 gr   di farina 00

250 gr  di zucchero

250 gr di burro

200 gr di polvere di mandorle

100 gr di scorze d’arancia candita

3  tuorli 2 per l’impasto e  1 per dorare 

1 scorza di limone grattugiata

½ cucchiaino  di cannella

1 cucchiaio di latte

 

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Preparazione:

Tritate nel robot le scorze di arancia candita.

Nella planetaria con il gancio a k impastate il burro morbido, le farine, aggiungete i 2 tuorli, la cannella le scorze di arancia candita e lo zucchero.

Aggiungere poi la scorza di limone.

Lavorate l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo.

Avvolgere questo impasto nella pellicola trasparente e conservare in frigorifero per una notte.

Il giorno successivo tirate fuori l’impasto mezz’ora prima di stenderlo ad uno spessore di circa 7 mm.

Preriscaldate il forno a 180°C

Ritagliate l’impasto con stampini per biscotti di forme diverse.

Disponete i biscotti su una teglia precedentemente ricoperta con carta da forno.

Spennellate con il tuorlo e il latte sbattuti quindi cuocete in forno per 15 minuti a 180°C.

Conservate i biscotti in una scatola di latta, si conserveranno per 2 settimane!

 

torta quattro creme

Cosa c’è di più bello che ricevere per il proprio compleanno una torta golosa?

Questa cake è stato il  mio regalo di compleanno per una cara amica! ecco perché non vedrete la foto  della fetta come mio solito fare nella pagina ma la vedrete nella galleria del procedimento, sono riuscita a fare uno scatto al volo a candeline spente e fette in distribuzione. 

3 strati di Pan di Spagna ricoperti di crema una più golosa dell’altra: il primo strato cioccolatoso,  il secondo una crema diplomatica, il terzo un tripudio di crema pasticcera, diplomatica e chantilly ma andiamo alla ricetta:

 

 

 Ingredienti per il pan di spagna di 22 cm di diametro

Per il pan di spagna:

5 uova medie

75 gr di farina 00

75 gr di fecola di patate

100 gr zucchero

1 cucchiaino di vaniglia Bourbon del Madagascar in polvere

 Un pizzico di sale

Per la crema diplomatica:  

300 gr Panna fresca liquida 

200 gr Latte intero alta qualità 

3 Tuorli 

40 gr Zucchero 

15 gr Amido di mais (maizena) 

7 gr Gelatina in fogli 

 ½ cucchiaino di vaniglia Bourbon del Madagascar in polvere

Per la crema al cacao:

100 gr di cacao amaro

100 gr di zucchero

100 gr di burro

2 tuorli

Latte qb

Per la crema chantilly:

250 ml di panna fresca

30 gr zucchero a velo

La punta di un cucchiaino  di vaniglia Bourbon del Madagascar in polvere

Per la bagna:

200 ml acqua

100 g zucchero

1 scorza d’arancia o limone biologica 

 

 

 

 

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Preparazione:

 Per il pan di spagna:

Versate le uova nella planetaria munita di frusta, unite lo zucchero, la vaniglia, il pizzico di sale, montate per 10 minuti a velocità  media fino ad ottenere un composto spumoso e gonfia.

A mano con una leccarda, con un movimento dall’alto verso il basso, unite la farina e la fecola, il composto deve rimanere gonfio e spumoso.

Imburrate ed infarinate uno stampo a cerniera da 22 cm, versate il composto nello stampo e cuocete a 160° per 40 minuti circa.  Lasciatelo in forno spento per 10 minuti poi sfornatelo e fatelo raffreddare.

 Mettete in freezer una ciotola  e fatela raffreddare, mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda.

 Preparate la crema pasticcera:

 portate a bollore in un tegamino il latte con la vaniglia, contestualmente in un altro tegame versate i tuorli, lo zucchero, l’amido di mais e mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo, versate 1/3 del latte nel composto di tuorli e mescolate infine versate il latte rimasto in altre due volte. Riportate sul fuoco, mescolando continuamente 

per pochi minuti fino ad addensare la crema. Togliete dal fuoco e mescolate con energia, in questo modo risulterà molto lucida, riprendete la ciotola dal freezer e versate la crema all’interno; prima di mescolare aggiungete la gelatina scolata e lavoratela rapidamente per farla sciogliere e allo stesso tempo far raffreddare la crema. Quando la crema non sarà più calda, trasferitela in frigorifero.

Per la crema diplomatica:

In una ciotola montate la panna, dovrà essere ancora molto morbida, semi montata, riprendete dal frigo la crema pasticcera, lavoratela con le fruste elettriche per farla ritornare morbida e lucida, lasciatene una parte e mettetela nella saccapoche per la decorazione finale. Aggiungete 1/3 della panna montata al resto della crema pasticcera, frustate velocemente il composto poi aggiungete la panna restante in altre due volte mescolando sempre con la frusta a mano ma più delicatamente.

Trasferite la crema in una saccapoche e mettetela in frigorifero.

Per la chantilly:

in una ciotola  versate la panna fresca liquida, aggiungete lo zucchero a velo  e la vaniglia, montate la panna con le fruste elettriche fino ad ottenere una consistenza piuttosto soda .

Trasferite all’interno di un saccapoche la metà della crema e ponete in frigo.

 Per la crema al cacao:

montate i tuorli con lo zucchero, unite il burro sciolto e poco alla volta aggiungete il cacao, all’occorrenza il latte, dovete raggiungere la consistenza nella nutella.

Fate la bagna:

Lavate bene l’arancia (o il limone), quindi pelatela ricavando solo la scorza.

Mettete in un pentolino l’acqua, lo zucchero e la scorza dell’agrume che avete scelto; scaldate a fuoco moderato, mescolando, fino a quando lo zucchero si sarà completamente sciolto.

Togliete dal fuoco, lasciate raffreddare poi eliminate la scorza.

Ricavate tre dischi dal pan di Spagna, inzuppate  con la bagna  il primo disco  poi  spalmate la crema al cacao aiutandovi con la spatola per pasticceri, poggiate sopra il secondo disco ed inzuppate anche questo con la bagna, aiutandovi con la saccapoche spalmate la crema diplomatica, livellatela con la spatola e  adagiate il terzo  disco che inzupperete sempre con la bagna, ricoprite la superficie della torta  con la crema diplomatica mentre i bordi  con la panna montata e lisciatela con la spatola.

Prendete le saccapoche dal frigo contenenti la crema pasticcera e la crema chantilly tagliate le punte e create delle strisce di ciuffi di crema, alternandole e distanziandole fra di loro come da foto o create la decorazione secondo la vostra fantasia.

Ponete in frigo fino al momento di servirla.

 

 

 

 

Tarte con ganache al cioccolato e doppio caramello

Mi sono innamorata di questa ricetta di Joelle Néderlants pubblicata su “la Cucina Italiana”, una ricetta da girone dei golosi.  Ho apportato però una piccola modifica, ho fatto il caramello salato ma, nella versione originale il caramello non lo è.

Il sale viene aggiunto alla fine in fiocchi come guarnizione.

Non è di facile esecuzione ma è stata una divertente sfida.

Un dolce davvero importante e credo che aver dato una nota di salato al caramello abbia cambiato e dato un carattere in più, la combinazione dolce, amaro e salato è davvero una combinazione esplosiva!

 Confesso che è la prima volta che faccio il caramello salato ed è stata subito passione. Mio figlio lo adora, lo utilizza ovunque sia possibile, lo mangia anche a cucchiaiate.

 

 

Ingredienti per uno stampo da crostata di 22 cm:

Per la  pasta frolla:

250 gr di farina 00

25 gr di polvere di mandorle

150 gr di burro

80 gr di zucchero

Pizzico di sale

1 uovo

Per il caramello salato:

250 gr di zucchero

215 gr di panna fresca

25 gr di burro

4 gr di sale in fiocchi 

Per la ganache:

150 gr di cioccolato fondente al 50%

180 gr di panna fresca

Per la crema pasticcera al caramello:

450 gr di latte

135 gr di zucchero

45 gr di maizena

5 tuorli

Preparazione:

Preparare la frolla, nella planetaria con il gancio a K o a foglia impastate il burro con lo zucchero, un pizzico di sale e le farine ottenendo un insieme sabbioso, unite l’uovo ed impastate fino ad ottenere un panetto omogeneo.

Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per almeno 60 minuti.

Trascorso il tempo stendete la pasta in uno strato di 6 mm e foderatevi lo stampo, rifilate i bordi e bucherellate il fondo. Foderatelo con carta da forno, copritelo con i fagioli secchi per la cottura in bianco e infornate a 180°C per 25-30 minuti.

Sfornate, togliete i fagioli e fate freddare.

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Per il caramello:

Portate quasi a bollore la panna.
Versate lo zucchero in una casseruola dai bordi alti, aggiungete un cucchiaio di acqua.
Lasciate che lo zucchero si sciolga, non toccate nulla: quando vedete che lo zucchero inizia a fondersi mescolate delicatamente con un cucchiaio di legno. Poco a poco otterrete il caramello.
Quando sarà di un bel colore ambrato versate la panna ben calda e mescolate con una frusta: fate attenzione perché si formeranno molte bolle, molto vapore e il composto si gonfierà.
(Se lo zucchero cristallizzerà dopo l’aggiunta, continuate a mescolare fino a che si scioglierà di nuovo).
Quando il composto sarà omogeneo spegnete il fuoco e lasciate riposare qualche minuto.
Aggiungete il burro a cubetti ed i fiocchi di sale.
Mescolate bene e lasciate intiepidire.

 

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Per la ganache: spezzettate il cioccolato versatevi la panna calda e mescolate finché il cioccolato non sarà sciolto.

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Per la crema al caramello:

Fondete 120 gr di zucchero in una casseruola e quando inizia a colorirsi stemperatelo con il latte caldo, in una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero rimasto e la maizena poi versate il latte caldo al caramello.

Riportate sul fuoco e cuocete fino a che non si addensa la crema.

Coprite la crema con la pellicola, adagiandola su di essa a contatto in questo modo non si formerà la pellicina. Lasciate raffreddare la crema e spostatela in frigo fino ad almeno 3 ore prima di adoperarla. Al momento dell’utilizzo, versate la crema in una ciotola, sarà bella densa, mescolate energicamente con una frusta a mano (o come ho fatto io con le  fruste elettriche) per farla tornare morbida, cremosa e pronta per l’utilizzo.

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Spalmate uno strato di caramello nella torta e mettetela a riposare in frigo per 45 minuti. Trascorso il tempo versatevi la ganache e lasciate riposare per 6 ore, completate la torta al momento di servirla con la crema pasticcera al caramello.