Scialatielli al sugo di cozze

Gli Scialatielli richiamano i sapori del mare.

Sono una qualità di pasta che ho sempre amato, la ricetta che vi propongo oggi è molto semplice e di facile esecuzione.

Il sapore caratteristico delle cozze viene esaltato da un sughetto di pomodoro leggero tirato su con l’acqua delle cozze.

Ricetta per 4 persone:

1 confezione di  Scialatielli “Poggiolini” pasta fresca  https://www.pastafrescapoggiolini.com/

1 kg di cozze

200 g di passata di pomodoro

1 spicchio d’ aglio

1 peperoncino secco

½ bicchiere di vino bianco

Prezzemolo qb

Olio evo qb

Premetto che quando cucino le cozze non uso il sale.

Preparazione:

Pulite le cozze con abbondante acqua, mettetele in un tegame a fiamma alta, coprite col coperchio e fatele aprire. Poi sgusciatele ed eliminate il bisso (barba) e filtrate la loro acqua.

In una padella grande fate indorare l’olio con l’aglio ed il peperoncino, sfumate col vino bianco poi aggiungete l’acqua delle cozze e la passata di pomodoro, ultimate cuocendo per una decina di minuti poi spegnete ed aggiungete le cozze.

Cuocete gli scialatielli per il tempo riportato nella confezione poi scolateli e poneteli nella padella con il sugo, aggiungete il prezzemolo ed insaporite mescolando bene. Ora servite e buon appetito.

 

Zucchine ripiene di riso venere, calamari e germogli di trifoglio

Arriva l’estate e scattano le ricette leggere e fresche infatti questa è tutto ciò ed anche di più. 

Ingredienti per una persona:

2 zucchine tonde

70 g di riso venere

Un piccolo calamaro

Un ciuffo di germogli di trifoglio

Il succo di ½ lime

 0lio evo qb 

½ Peperoncino

1 spicchio di aglio

Qualche foglia di mentuccia

Sale qb

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Preparazione:

Lavate le zucchine, tagliate la calotta superiore e svuotatele prima con un coltello e poi con un cucchiaino, lo spessore della parte esterna dovrà essere circa 5mm.

Cuocetele a vapore per 15-20 minuti calcolate il tempo dall’inizio del bollore. Le zucchine dovranno risultare morbide ma ancora sode.

Lessate il riso e fatelo freddare.

Cuocete la polpa che avrete tritato con 5 g di olio, ½ spicchio di aglio, il peperoncino infine salate.

Quando la polpa sarà cotta e asciutta spegnete.

Lavate il calamaro e tagliatelo molto finemente, scottatelo in un padellino con 5 grammi di olio e ½ spicchio di aglio, deve cuocere per il tempo che diventa bianco, cosi rimane tenero.

Adesso unite il riso con la polpa, il calamaro fate insaporire aggiungendo l’olio.

Quando sarà tutto freddo unite i germogli, la mentuccia ed il succo di lime, mescolate e riempite le zucchine, finite il piatto con un giro di olio evo.

 

Lasagne verdi croccanti con ragù e zabaione di parmigiano

 Ho cucinato una versione chic di lasagna e mi sono ispirata alla ricetta della mia amica Maria Castellano, tratta dal suo libro: “Mamma adesso cucino io  con le ricette del gufo”.

Ho apportato alcune modifiche alla sua ricetta cucinando il ragù secondo i miei gusti.

Ingredienti per 4 persone:

6 quadrati 12×12 di lasagna agli spinaci  (dovete tagliare le foglie perché sono rettangolari) 

150 g di carne macinata di maiale

150 g di  carne macinata di manzo

½ bicchiere di vino bianco

20 g di concentrato di pomodoro

1 cipolla d’orata

Erbe aromatiche fresche (salvia e rosmarino)

½ litro di brodo vegetale

1 noce di burro

50 g di parmigiano

20g di olio evo

Sale qb

Pepe qb

Per la besciamella:

50 g di farina 00

50 g di burro

½ litro di latte fresco

Noce moscata qb

Sale qb

Pepe qb

Per lo zabaione di parmigiano:

3 tuorli d’uovo freschissimi             

100 g parmigiano grattugiato

1 mestolo di brodo vegetale

Pepe bianco o nero qb

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Preparazione del ragù:

Scaldate l’olio con la cipolla tritata, aggiungete la carne macinata e rosolate bene, sfumate con il vino bianco ed aggiungete il concentrato, la salvia, il rosmarino e 2 mestolini di brodo.

Fate cuocere per almeno 40 minuti.

Aggiungete di tanto in tanto un mestolino di brodo lasciandolo comunque piuttosto asciutto, proseguite aggiustandolo di sale e pepe ed infine mettete da parte.

Preparazione della besciamella:

Fate sciogliere il burro, aggiungete la farina e lasciate cuocere per qualche minuto quindi unite il latte freddo e lasciate cuocere 10/15 minuti mescolando ripetutamente. Aggiustate di sale, di pepe e di noce moscata.

Tenete da parte e copritela a contatto con la pellicola trasparente.

Preparazione dello zabaione di parmigiano:

Unite i tuorli, il parmigiano ed il brodo in un recipiente per il bagnomaria.

Mescolate con una frusta per amalgamare gli ingredienti poi iniziate la cottura a bagnomaria,

lasciate cuocere mescolando continuamente con un cucchiaio di legno fino a portare lo zabaione a 82° C.

Insaporite a piacere con pepe bianco o nero.

Preparazione del piatto:

Lessate la pasta in abbondante acqua salata per 20 secondi.

Immergetela immediatamente in acqua e ghiaccio, stendetela su un canovaccio pulito e asciutto.

Utilizzate 6 quadrati, 4 lasciateli interi e 2 suddivideteli in 4 piccoli quadrati, ne ricaverete 8 piccoli, cosicchè per ogni cocotte avrete a disposizione 1 quadrato grande e 2 piccoli.

 Imburrate 4 stampini usa e getta da crème caramel.

Disponete un foglio di pasta intero in ogni stampino, aggiungete un cucchiaio di ragù ed un cucchiaio di parmigiano, coprite con un foglio piccolo di pasta ed aggiungete un cucchiaio di besciamella, ripetete l’operazione per 2/3 strati.

Chiudete a fagottino in modo da formare un ciuffo.

Spennellate con burro fuso e cospargete con parmigiano grattugiato.

Infornate a 180° per 15 minuti, sfornate la lasagnetta adagiandola su un piatto fondo dove avete precedentemente versato qualche cucchiaio di zabaione al parmigiano.

Clafoutis di ciliegie

Il clafoutis, è un dolce di facile preparazione, cotto al forno, composto da ciliegie nere annegate in una pasta simile a quella delle crêpes.

Molte fonti dicono che l’origine del clafoutis risalga a tempi molto antichi, nella regione del “Limousin” che vanta avere le ciliegie più belle e succose della Francia.

Alcune fonti dicono che la parola Clafoutis derivi da clafir che significa guarnire o riempire; altre invece dicono che il nome derivi dal latino clavum figere che significa conficcare un chiodo riferendosi al modo in cui le ciliegie vengono piantate nell’impasto.

Nel tempo sono nate tante varianti con molti frutti e ne sono state fatte anche versioni salate.

Ne esistono più versioni: con il burro ed il latte oppure con la panna ed il latte. Quella di oggi e l’ultima versione che preferisco di più.

Ingredienti per 2 cocotte monoporzione:

200 g di ciliegie

70 ml di panna fresca

35 ml di latte

34 g di farina 00

30 g di zucchero

1 uovo

Burro qb per imburrare gli stampi

Zucchero a velo qb

Sale un pizzico

 

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Preparazione:

Lavate le ciliegie, asciugatele, eliminate il picciolo e snocciolatele, le fonti dicono che la versione originale vorrebbe la ciliegia non snocciolata per non far disperdere il succo nella preparazione, ma io la trovo poco funzionale.

Distribuite le ciliegie negli stampi.

Con le fruste elettriche lavorate la farina con lo zucchero, l’uovo, la panna, il latte ed il pizzico di sale fino a ottenere una pastella liscia e omogenea.

Versatela sopra le ciliegie e cuocete i clafoutis in forno preriscaldato a 180° per circa 25/30 minuti. Serviteli tiepidi, spolverizzate con zucchero a velo. 

Cappelli d’alpino con salsa allo zafferano

Una ricetta semplice con dei cappelli deliziosi.

 Per condirli ho scelto la salsa allo zafferano.

 Una preparazione di base versatile  che con piccole variazione  è perfetta anche per i secondi .

Ingredienti per 4 persone:

1 confezione di cappelli d’alpino  https://www.pastafrescapoggiolini.com/

500 ml di brodo vegetale

1 bustina di zafferano o 0,10 g di stimmi

200 gr di burro salato (40 per mantecare)

40 g di farina

Parmigiano qb

Pepe nero qb

Sale qb

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Preparazione

 In una pentola capiente fate sciogliere il burro a fuoco lento, unite la farina setacciata e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo.

Unite a filo il brodo vegetale caldo in cui avrete sciolto lo zafferano. Mescolate per ottenere una crema vellutata infine aggiungete il parmigiano, aggiustate di sale e spegnete.

Fate cuocere i cappelli d’alpino e poi ripassateli con il burro, nei piatti versate qualche cucchiaio di salsa allo zafferano poggiatevi sopra i cappelli finite il piatto con il parmigiano grattugiato al momento e una spolverata di pepe nero.

 

Frittelle di riso cacio e pepe e gamberi rossi

 Questo è un piatto di recupero, nasce dai resti di un risotto cacio e pepe con tartare di gamberi, siccome non amo sprecare il cibo, il risotto è diventato un buonissimo aperitivo.

 

Naturalmente vi do le indicazioni sulle quantità che avevi a disposizione.

100 di risotto cacio e pepe https://pentoleepennelli.it/risotto-cacio-e-pepe-con-tartare-di-gamberi-3/

10 gamberi rossi già sgusciati

1 uovo

Prezzemolo qb

Olio di semi di arachidi 4 cucchiai

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Procedimento:

 Battete le uova, aggiungete il risotto ed i gamberi tagliati a pezzetti, il prezzemolo, mescolate bene quindi friggetele a cucchiaiate, quando saranno dorate e gonfie ponetele in un piatto su carta assorbente, servitele calde a che se fredde sono buonissime!

Spaghetti al nero di seppia con calamari crema di peperoni e melanzane

 Gli ortaggi della bella stagione, belli colorati e saporiti!

Arriva giugno e inizio a cucinare piatti con i miei amati peperoni, melanzane e pomodori se poi aggiungo un tocco di mare il piatto è ancora più buono.

Ingredienti per 4 persone

Una confezione di spaghetti al nero di seppia Poggiolini  https://www.pastafrescapoggiolini.com/

4 calamari

2 peperoni rossi

50 gr di passata di pomodoro

1 cipolla

2 spicchio di aglio

Basilico qualche foglia

Mentuccia qualche foglia

4 pomodori datterini

4 pomodori gialli

1 melanzana

½ bicchiere di vino bianco

Olio evo qb

Olio di semi per friggere 1 litro

sale qb

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Preparazione:

lavate i peperoni disponeteli sulla placca rivestita con carta da forno e fateli arrostire per circa 30′ a 220°- 250°, una volta freddi estraeteli dal forno, si spelleranno con molta facilità. Conservate l’acqua che troverete dentro i peperoni.

Lavate e tagliate a dadini la melanzana, mettete i cubetti di melanzana sotto acqua e sale per 20 minuti, trascorso il tempo scolateli, sciacquateli ed asciugateli infine  friggeteli in abbondante olio di semi.

In una casseruola fate rosolare la cipolla e uno spicchio di aglio con olio evo, aggiungete i peperoni spellati e tagliati, fateli insaporire ed aggiungete la loro acqua, il basilico, 50 gr di passata di pomodoro ed il sale, cuocete per 20 minuti, spegnete e frullate con minipimer fino ad ottenere una crema.

Lavate i calamari sotto l’acqua corrente, eliminate le conchiglie trasparenti, eliminate la pelle e tagliateli ad anelli.

In una padella capiente mettete l’aglio scamiciato e fate soffriggere con olio evo, aggiungete i calamari, sfumate con il vino bianco, aggiungete i pomodori lavati e tagliati in due. Unite la crema di peperoni e spegnete.

Cuocete gli spaghetti per il tempo riportato in confezione quindi con un forchettone trasferiteli nella padella con i calamari e saltateli, unite la mentuccia, fateli amalgamare e servite.

Gnocchi alle rape rosse con gorgonzola e rucola

Un piatto veloce e gustoso, alla portata di tutti anche di chi non ha tempo ne esperienza in cucina.

Con gli gnocchi alla rapa rossa il connubio è perfetto, sia nei colori che nei sapori, ho trovato fantastico il contrasto dolciastro ma deciso della barbabietola con quello intenso del gorgonzola e leggermente acidulo della rucola.

 

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Ricetta per 2 persone:

1 confezione di gnocchi alla rapa rossa di Poggiolini  https://www.pastafrescapoggiolini.com/

200 g di gorgonzola dolce senza lattosio

100ml di panna fresca

50 ml di latte senza lattosio

50 gr di rucola

Pepe qb

Sale qb

preparazione:

In una padella fate fondere a fuoco dolce il gorgonzola tagliato a pezzettoni, la panna ed il latte.

Cuocete gli gnocchi nell’acqua salata e scolateli non appena salgono a galla.

Uniteli alla salsa di gorgonzola calda, aggiungete la rucola e saltate sul fuoco in modo da avvolgerli completamente.

Servite con una macinata di pepe nero.

Pici con zucchine alici pecorino e bottarga

Il piatto che vi propongo fa parte della tradizione di casa mia, la pasta con le zucchine fritte.

Sul blog la trovate anche con gli spaghetti, ma vi assicuro che con la pasta fresca rende molto di più! Ho usato i Pici fatti a mano di Poggiolini. L’amido della pasta insieme al pecorino romano creano una meravigliosa cremina, una pasta che sa di estate.

Ingredienti per quattro persone

 Una confezione di Pici fatti a mano  https://www.pastafrescapoggiolini.com/
4 Zucchine romanesche medie
2 acciughe sottolio
2  spicchi aglio
½  peperoncino fresco
70 gr di pecorino romano
bottarga di muggine qb
prezzemolo fresco un ciuffo

olio di semi di arachidi per friggere le zucchine
olio evo qb

sale qb

pepe nero qb

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Preparazione
Lavate ed asciugate le zucchine, affettatele a rondelle; friggete le zucchine in abbondante olio, fatele dorare, scolatele ed adagiatele in un piatto con carta assorbente.
In un’altra padella capiente, mettete a rosolare l’aglio, olio ed il peperoncino quando l’aglio è dorato toglietelo e spegnete, nell’olio caldo fate sciogliere le alici.

Cuocete i pici per il tempo riportato in confezione, scolateli e metteteli nella padella con le alici ed il peperoncino, saltate ed aggiungete le zucchine fritte, il pecorino e qualche cucchiaio di acqua di cottura, continuate a saltare, si formerà una cremina, aggiungete la bottarga di muggine grattugiata.
Servite e nel piatto spolverate altra bottarga e un po’ di pepe ed il prezzemolo … Buon appetito!! 😉

Ravioli agli scampi con “macco” di fave fresche

Come ho detto  la mia sfida quando cucino la pasta di Poggiolini è prepararla con un condimento  che ne esalti il gusto.

Oggi vi propongo i fantastici ravioli agli scampi con il macco di fave fresche tipico della tradizione della mia Sicilia.

Era uno dei piatti preferiti da mio padre.

 Il macco è una crema realizzata cuocendo molto le fave fresche della primavera inoltrata. Un condimento semplice che si abbina perfettamente con gli scampi, è una combinazione che in passato ho già sperimentato con successo.

Ingredienti per 4 persone:

una confezione di ravioli agli scampi  https://www.pastafrescapoggiolini.com/

300 gr di fave fresche ( circa 1000 gr con il baccello)

1 cipolla

Sale qb

Pepe nero qb

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Preparazione :

Incidete i baccelli delle fave in modo da arrivare ai semi, svuotate i baccelli e ricavate le fave, togliete anche il sottile strato di pelle che circonda i semi.

affettate la cipolla, rosolatela con olio extravergine d’oliva.

Aggiungete le fave alla cipolla, salate e lasciate rosolare.

Coprite le fave con acqua e lasciate cuocere, quando tutto il liquido sarà stato assorbito  mescolate con vigore in modo che si disfino diventando quasi una purea.

Cuocete i ravioli per il tempo riportato in confezione e scolateli.

In ogni piatto poggiate la purea di fave e poggiatevi i ravioli, condite con olio evo e del pepe macinato fresco quindi servite.