Frollini vegani con mirtilli e cioccolato

 

Ormai ci ho preso gusto, Vi propongo un’altra ricetta leggera senza grassi animali approvata da tutta la mia famiglia. Mio figlio li ha voluti come snack del dopo partita 😉

Ricetta per 18 frollini con diametro di 6 cm:

300 g di farina tipo 2

100 g di olio extra vergine di oliva

100 g di acqua fredda

70 g di zucchero canna grezzo

35 g di mirti rossi disidratati

25 g di gocce di cioccolato

1 cucchiaino di cannella

1 cucchiaino di zenzero in polvere

1 pizzico di sale

 

 

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Procedimento:

Tritate grossolanamente i mirtilli e metteteli da parte.

Nella planetaria unite la farina, lo zucchero, il sale, le spezie, i mirtilli il cioccolato poi mescolate ed aggiungete l’olio fino ad ottenere una sabbiatura.

Aggiungete l’acqua e impastate fino ad ottenere una palla omogenea, avvolgetela   nella pellicola e fatela riposare per 30 minuti in frigorifero.

Preriscaldate il forno statico a 160° e coprite la placca con la carta da forno.

Togliete la frolla dal frigo e stendetela ad uno spessore di 4/5 mm.

Col coppapasta o con un bicchiere coppate i biscotti, sistemateli sulla placca ed infornateli poi cuoceteli per 20 /25 minuti.

Una volta cotti fateli freddare sulla gratella.

Si conservano in un contenitore ermetico per 6 giorni.

 

Plumcake alle nocciole, mela e olio evo

Finalmente un plumcake anche per chi come me è a dieta, semplice, sano e leggero,

una fetta di questo meraviglioso plumcake per colazione e la giornata prende la giusta piega.

Soffice, scioglievole e goloso, adesso non vi resta che prepararlo.

 

 

 

Ingredienti per uno stampo da plumcake:

200 g di farina di grano tenero tipo 2

200 gr di olio extra vergine di oliva 

125 g di yogurt bianco (io ho usato quello senza lattosio)

100 gr di zucchero di canna integrale

60 g di farina di nocciole

40 gr di nocciole tostate

7 g di lievito per dolci

4 uova

1 mela

Fiocchi di avena qb

 

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Preparazione:

In una ciotola capiente miscelate le farine, lo zucchero ed il lievito.

Aggiungete lo yogurt, le uova battute e l’olio evo poi lavorate facendo attenzione che non si formino grumi, aggiungete la mela tagliata a dadini e 30 g di nocciole tostate e tritate grossolanamente.

Ungete con olio  lo stampo da plumcake aiutandovi con un pennello, versate l’impasto poi decorate la superficie con fiocchi d’avena e le restanti  nocciole.

Cuocete a 180° per 45 minuti, sfornate, fate freddare e servitelo.

Potete servirlo con confettura o crema di nocciole, ma vi assicuro che anche al naturale è semplicemente divino.

 

Involtini di verza con bulgur e funghi champignon allo zafferano

 

Il mio percorso light mi porta ad essere più curiosa che mai e quindi sono sempre alla ricerca  nuovi ingredienti da usare.

Conosco molto bene il cuscus e poco il bulgur quindi mi sono documentata.

Per chi non sa cos’è il bulgur è diffuso nella cucina mediorientale, è un grano duro, integrale e germogliato ed i chicchi di frumento vengono cotti a vapore e fatti essiccare poi vengono macinati e ridotti in piccoli pezzetti ed è ricco di proteine.

Perfetto per la preparazione di piatti leggeri!

Personalmente l’ho trovato buonissimo sia nel sapore che nella consistenza, oggi lo propongo in versione leggera e priva di lattosio.

Ingredienti per 2 persone:

100 gr di Bulgur

6 foglie di verza

1 carota media

1 costa di sedano

1/2 porro

1 mazzetto di prezzemolo

4 cucchiai di olio extra vergine di oliva

300 ml di brodo vegetale

Per i funghi allo zafferano:

250 gr di funghi champignon

2 cucchiai di olio extravergine di oliva  

1 spicchio di aglio

1 bustina di zafferano

1 cucchiaio da the di fecola di patate

sale qb

pepe qb

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Preparazione:

Lavate e pulite la carote ed il sedano, fate una brunoise (dei dadini piccoli 3mm). Tagliate a metà il porro, lavatelo accuratamente tagliatelo e tritatelo finemente.

In una casseruola  fate rosolare le carote ed il sedano per tre minuti con l’olio evo poi aggiungete il porro e continuate a rosolare per ancora un paio di minuti ora unite il bulgur ed allungate con 250 ml di brodo, portate a ebollizione e togliete dal fuoco, coprite con un coperchio e fate riposare 10 minuti.

Trascorso il tempo, sgranate il bulgur con una forchetta, aggiustate di sale, lasciate raffreddare ed aggiungete il prezzemolo.

Preriscaldate il forno a 220°C statico.

Fate cuocere le foglie di verza 2 minuti in acqua salata, poi passatele in una ciotola con acqua fredda, asciugatele e disponendole tra due canovacci, quindi tagliate via la parte dura del gambo.

Distribuite il ripieno sulle foglie, ripiegate il lato destro e quello sinistro delle foglie verso l’interno, ricoprendo il ripieno, quindi arrotolate le foglie per formare gli involtini.

Disponete gli involtini nella teglia unta poggiandoli sulla parte in cui i bordi si sovrappongono, poi aggiungete 100ml di brodo vegetale. Disponete la teglia in forno nel penultimo ripiano dal basso e lasciateli cuocere per 25 minuti.

Fate rosolare a fuoco lento l’aglio scamiciato con un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Unite i funghi e mescolate, lasciateli cuocere a fuoco medio per una decina di minuti poi aggiungete un mestolo di acqua calda in cui avrete sciolto la bustina di zafferano.  
Regolate di sale e lasciate sul fuoco per altri 10 minuti poi togliete l’aglio.

Mescolate la fecola con un cucchiaio d’acqua e aggiungetela ai funghi in cottura. Fate cuocere ancora un minuto. Aggiustate di sale e pepe e servite con gli involtini.

 

 

Polpette di ceci alle mandorle

Le polpette di ceci alle mandorle è una ricetta che ho letto nella rivista “essenziali per natura” dedicata al cibo biologico e stagionale.

Dire saporite è riduttivo, sono davvero una esplosione di gusto, perfette per chi come me è a dieta ma anche per gli amici celiaci, vegetariani e vegani!

Perfette come aperitivo e se desiderate, servitele con una salsa allo yogurt e per i nostri amici vegani con una salsa di pomodoro o una maionese vegana.

 

Ingredienti per 16 polpette: 4 persone

250 gr. di ceci lessati (io ho usato quelli precotti bio in barattolo di vetro)

25 g di mandorle

20 gr. di sesamo bianco

20 gr. di sesamo nero

6 foglie di salvia fresca

1 cucchiaio di salsa tahin (io ho usato quella scura bio)

½ cipolla rossa di tropea

Olio extravergine di oliva qb 

Sale qb

Pepe qb

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Preparazione:

Nella ciotola del frullatore mettete i ceci sgocciolati, le mandorle spezzettate, la cipolla tagliata, la tahin,

le foglie di salvia, il sale, il pepe, l’olio e frullate molto bene quindi formate delle polpette grandi come noci poi passatele nel sesamo, devono essere coperte dal sesamo.

Sistematele in una teglia anti aderente o rivestita da carta da forno ed infornate a 180°C. 

Fatele raffreddare e servitele.

 

BLONDIES

 Molte fonti  vogliono i blondies come dolci nati in contrapposizione ai brownies ma l’autorevole  “Felicity Cloake”, scrittrice inglese ed  autrice di  6  libri di cucina, riporta la notizia che I blondies esistevano almeno dieci anni prima dei brownies al cioccolato: “barrette dense, fondenti, al gusto di caramello esistevano alla fine del XIX secolo ed i brownies al cioccolato non furono sviluppati fino al 1905”.
Nei blondies troviamo la vaniglia e non il cacao ed   il brown sugar o lo zucchero di canna invece dello zucchero bianco.
Una delle ricette più famose è quella dello chef stellato Americano” Gordon Ramsey“ che ha aggiunto nella sua versione  le more essiccate.
Io però vi propongo la versione che ho letto sfogliando il libro “la mia cucina “di Sonia Peronaci.
Mi è piaciuta l’idea dell’abbinamento con noci pecan tostate e gocce di cioccolato bianco. 

 

Appurato di avere tutti gli ingredienti mi sono messa all’opera!

 Che dire se non Spettacolare!!!

Ci si innamora di questo dolce già in fase di cottura … il profumo che sprigiona è inebriante!

Mio figlio lo ha definito il dolce più buono di sempre. Provare per credere

 

 

Ingredienti per una teglia 29 X 24 o 25×25

200 gr di farina di tipo 00;

4 uova medie

200 gr di burro

1 bacca di vaniglia o  1 busyina di vaniglia bourbon in polvere

8 gr di lievito in polvere

110 gr di zucchero semolato

110 gr di brown sugar o in alternativa zucchero di canna Muscovado

70 gr di gocce di cioccolato bianco

100 gr di noci Pecan

7 gr di sale fino

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Procedimento:

Tostate le noci a forno statico preriscaldato a 175°C per dieci minuti dopo tritatele grossolanamente.

Per l’impasto ho usato la planetaria, ma se non l’avete fate con le fruste elettriche. Mettete nella planetaria il burro a temperatura ambiente cubettato aggiungete poi lo zucchero di canna Moscovado (io avevo questo), lo zucchero bianco semolato e i semini recuperati dalla bacca di vaniglia, o come nel mio caso la polvere di estratto di vaniglia.

Lavorate il composto con il gancio a frusta per qualche minuto, fino a quando non otterrete una crema consistente e liscia.

 Aggiungete le uova, una alla volta aspettando che si assorbano in modo completo, adesso procedete a mano con la leccarda ed inserite delicatamente la farina  setacciata con il lievito ed il sale.

Incorporate poi le gocce di cioccolato e le noci pecan tritate.

La cottura dell’impasto va effettuata utilizzando una teglia imburrata in cui andrà messo l’impasto preparato in precedenza. Prima di cuocere il tutto, livellate la superficie poi mettete in forno statico preriscaldato ad una temperatura di 180° C per 30 minuti.

Una volta completata la cottura lasciate raffreddare il tutto e tagliate a quadrotti, questa è la forma tipica con cui vengono presentati a tavola i Blondies.

Si conservano per 2 o 3 giorni a temperatura ambiente sotto una campana oppure in un contenitore chiuso ermeticamente.

Li potete servire con il gelato al cioccolato.

 

Crema di broccolo e aglione con chips di topinambur e peperone crusco

Sono sempre alla ricerca di piatti leggere e gustosi e questa crema di broccolo è tutto questo: leggera e strepitosamente gustosa, con quattro ottimi ingredienti che abbinati tra loro si esaltano a vicenda.

Il broccolo romanesco ha pochissime calorie ed un sapore delicato che si sposa benissimo con quello dell’aglione della Val di Chiana di cui ho fatto grande scorta quest’estate in Toscana, ve ne ho ampiamente parlato in precedenti ricette, rispetto all’aglio ha un sapore più dolce e molto meno invasivo, è molto più digeribile e ricco di fenoli e di altre preziose sostanze nutrizionali.

Il topinambur è un tubero che ho scoperto da poco e che sto imparando ad apprezzare sia crudo che cotto, in versione chips cotto al forno è molto croccante e leggero Il suo sapore ricorda un po’ quello dei carciofi, in questo piatto insieme al peperone crusco, conferisce  la croccantezza.

 Ora al di là delle parole per descriverla, vi consiglio di provare questa crema per capire quanto di fatto sia buona, ecco come farla:

ingredienti per 2 persone

400g di broccolo romanesco

1 spicchio di aglione della Chiana

1 pezzo da 35 g  di topinambur

Peperoni cruschi qb

Olio extravergine di oliva qb

Sale qb

 Pepe qb

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Preparazione

 Lavate e dividete in cimette il broccolo che sbollenterete in acqua salata per 10 minuti.

In una casseruola fate rosolare con un filo d’olio a fuoco dolce l’aglione tritato per un paio di minuti poi aggiungete le cime di broccolo e due mestoli di acqua di cottura dello stesso, continuate a cuocere per 10 minuti poi spegnete e frullate con un frullatore ad immersione, state attenti a non lasciare pezzettini.

Per le chips, lavate bene il topinambur, assicuratevi che non vi siano residui di terra, affettatelo sottilissimo con una mandolina.

Disponete le fettine in una leccarda da forno senza sovrapporle, spennellatele con l’olio evo e salatele, cuocetele in forno per 15 minuti a 180°C.

Impiattate la crema di broccolo, adagiate sopra le chips di topinambur e il peperone crusco spezzettato, finite li piatto con un giro di olio a crudo ed una spolverata di pepe macinato fresco.

Polpette di funghi light

Le polpette di funghi sono delle deliziose polpette vegetariane fatte con un impasto di funghi freschi misti, uovo, pane integrale, formaggio e prezzemolo, un composto semplice e molto gustoso, cotto al forno, perfetto per un pasto leggero per chi come me è a dieta.

Le polpette di funghi nella loro ricetta originale hanno un cuore di formaggio filante e sono fritte insomma degli ottimi finger food per l’aperitivo!

Ingredienti per 20 polpette:

600 gr di funghi freschi io ho usato champignon, portobello e pioppini

100 gr di mollica di pane integrale morbido

1 uovo

1 ciuffo di prezzemolo

20 gr di parmigiano grattugiato

 30 g di olio evo

2 spicchi di aglio

q.b. di sale

q.b. di pepe

 

 

 

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Preparazione:

Per preparare le polpette di funghi iniziate con il pulire i funghi da eventuali residui di terriccio, se come me avete scelto anche i funghi i pioppini per la pulizia dovete  tagliare la parte finale dei gambi e sciacquare ultimate tagliando a pezzi grossolani il resto dei funghi.

Scaldate l’olio con gli spicchi d’aglio, aggiungete i funghi e fateli rosolare per una decina di minuti scarsi, a fine cottura dovranno comunque apparire sodi.

Trasferite i funghi in un mixer, aggiungete il pane  sminuzzato, il parmigiano ed un ciuffo di prezzemolo, regolate di sale e di pepe e frullate tutto.

Ora aggiungete l’uovo e frullate ancora per ottenere un composto morbido.

Trasferite l’impasto preparato in una ciotola, adesso con le mani fate delle palline grandi come noci e sistematele in una teglia anti aderente. Fate riposare le polpette in frigo per 20 minuti.

Trascorso  il tempo irrorate con un filo di olio evo e passatele in forno  preriscaldato a 200 gradi per 15-20 minuti.

Servitele ancora calde.

Ps anche a temperatura ambiente sono ottime.

 

 

Ragù di petto di anatra

 il ragù d’anatra una meravigliosa scoperta, un condimento molto semplice da preparare dal gusto estremamente saporito, può essere realizzato  bianco o  rosso, in ogni caso è perfetto, lo consiglio con le fettuccine fatte in casa!

Ingredienti

600 g Petto di Anatra polpa ( pulito  dalla pelle)

700 ml Brodo vegetale 

1 Carota

2 coste Sedano 

1 Cipolla dorata  

1 foglia di Alloro 1

1 rametto di rosmarino

1 foglia  di salvia

5 gr  di concentrato di pomodoro 

2 bacche di ginepro 

200  ml vino bianco 

Olio extravergine d’oliva q.b. 

Sale fino q.b.

Pepe nero q.b.

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Preparazione :

Iniziate con il preparare il brodo vegetale che terrete in caldo.

Passate poi al trito delle verdure.

Fate una brunoise con il sedano la carota e la cipolla, ovvero cubettate le verdure.

Tritate il petto d’anatra al coltello fatene dei dadini non troppo piccoli.

In una casseruola con un po’ d’olio fate appassire il trito di verdure per un paio di minuti poi unite le bacche di ginepro schiacciate con il dorso del coltello e aggiungete la carne, rosolatela per qualche minuto mescolando di tanto in tanto, aggiungete l’alloro, la salvia, il rosmarino, il concentrato di pomodoro e sfumate con il vino bianco.

Quando la parte alcolica sarà evaporata bagnate con il brodo vegetale caldo. Aggiustate di sale e pepe, coprite con il coperchio e fate cuocere a fuoco lento per un paio d’ore, una volta pronto il ragù d’anatra non vi resta che usarlo come meglio credete.

 

Cocktail di gamberi crudi

Il cocktail di gamberi  è l’antipasto dei ricordi, un vero tuffo negli anni passati, per me di grande spensieratezza ovvero gli anni ‘80/’90, con la base di gamberi in salsa rosa, lo considero  un vero “evergreen”.

Ora ditemi chi di voi non ha mai mangiato  il cocktail di gamberi servito in una conchiglia o in coppe di vetro?

Ancora oggi si rivela l’antipasto a base di pesce nelle cene in famiglia ed in tutta sincerità io continuo a proporlo perché lo amo spassionatamente!

Quello di oggi è una versione quasi tradizionale, amando i gamberi crudi il mio cocktail è di gamberi crudi!

Per la salsa cocktail se non avete il tempo utilizzate la maionese in barattolo. Personalmente la faccio in casa, il sapore è di una delicatezza unica, occorre  meno di un minuto per una maionese  genuina, senza conservanti e coloranti pronta per essere usata!

Ingredienti per 4 persone:

500 g di gamberi abbattuti, io ho usato quelli rossi di Mazzara
1 uovo intero a temperatura ambiente

230 gr di olio di semi

1 cucchiaino da the di limone

1 cucchiaino da the di aceto di vino bianco

Sale qb

100 g Ketchup

1 cucchiaio  Salsa Worcestershire
1 cucchiaio Cognac

4 foglie di lattuga Iceberg

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Procedimento:

Mettete l’uovo, l’olio, il limone, l’aceto ed il sale nel bicchiere del frullatore, immergete completamente il minipimer nel boccale e fatelo arrivare fino a toccare il fondo. Azionate il minipimer tenendolo fermo sugli ingredienti fino a quando il composto inizia a montare ai lati, sollevate e abbassate il minipimer fino a che la maionese sarà montata e addensata.

Versate la maionese in una ciotola e unite il ketchup, il cognac e la salsa Worcestershire e mescolate bene con un cucchiaio in modo che si formi una salsa omogenea, mettete la salsa in frigorifero almeno per 1 ora.

Lavate i gamberi, togliete la testa ed il carapace.

Togliete il filetto nero ad ogni gambero (e l’intestino altrimenti risulterebbe molto          amaro).

Lavate e asciugate bene le foglie di lattuga e tagliatele a strisce poi mettetele sulla base di ogni ciotola di vetro.

Mettete sopra alle foglie di lattuga qualche cucchiaio di salsa cocktail poi posizionate i gamberi crudi e ben asciugati, mettete ancora un cucchiaio di salsa rosa al centro dei gamberi. Spolverate con del pepe se vi piace.

Servite il cocktail di gamberi freddo.

 

 

Maltagliati con i fagioli

Un piatto della tradizione ma una tradizione di famiglia, si perché di ricette con pasta e fagioli ne sono tante, variano di regione in regione, di famiglia in famiglia, oggi vi propongo la versione della mia famiglia quella che mio marito prepara e che io ho imparato da lui.

 Un primo piatto gustoso, semplice e genuino che può essere mangiato caldo nelle giornate più fredde, o anche freddo nei mesi più caldi.

 

 

Ingredienti per 4 persone

Per i maltagliati:

200 g di farina 00

2 uova

Sale qb.

500 gr di fagioli cannellini secchi

1 cipolla

4 coste di sedano

1 peperoncino

Un ramo di rosmarino

8 pomodoretti (o un cucchiaio di concentrato)

Olio evo io qb 

 

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 Preparazione:

Mettete a bagno i fagioli nell’acqua per almeno 12 ore ed un cucchiaio di sale.

 Per i maltagliati: disponete la farina a fontana sulla spianatoia, rompete al centro le uova, una alla volta.

Impastate aiutandovi con una forchetta: in questo modo, raccogliendo poca farina alla volta, eviterete alle uova di scivolare da tutte le parti. Impastate e formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare mezzora al fresco.

Prendete l’impasto, tiratelo con un matterello ad uno spessore di circa 1 mm.

 Arrotolate la sfoglia formando un cilindro, con un coltello ricavate dei triangoli, apriteli con le mani otterrete  tanti piccoli rombi, non dovete essere precisi, il bello dei maltagliati è l’irregolarità. Disponeteli su un vassoio infarinato.

I fagioli una volta pronti per essere cucinati vanno ben scolati dall’acqua di ammollo e risciacquati per eliminare gli eventuali residui.

 In una casseruola fate rosolare la cipolla con il sedano ed il peperoncino quando sono ben rosolati aggiungete i pomodori tagliati ed il rosmarino, fate cuocere per 10 minuti a fuoco lento.  Aggiungete i fagioli e l’acqua che deve raggiungere i ¾ della pentola, cuocete per di 2 / 3 ore a fuoco lento.

 Solo a fine cottura aggiustate di sale. 

Unite i maltagliati all’uovo o la pasta che avete scelto, fate riprendere il bollore e spegnete.

 Dopo 10/15 minute impiattate con un giro di ottimo olio evo.