Gnocchi alle castagne “Poggiolini” con funghi porcini

Un piatto simbolo dell’autunno che sa di bosco e sottobosco!

Castagne e funghi un connubio perfetto!

Gli gnocchi alle castagne “Poggiolini pasta fresca” un nuovo prodotto autunnale, una certezza, hanno fatto centro anche con questa pasta.

Ottima tenuta di cottura, consistenza e sapori, sono buoni anche con burro e salvia.

Cucinare questo piatto è stato fantastico, un profumo di funghi e castagne inebriante che ha richiamato l’ attenzione anche dei miei vicini ahahahahaha.

Ingredienti per 4 persone:

 750 g di gnocchi alle castagne “Pasta fresca Poggiolini “(Una confezione e ½) https://www.pastafrescapoggiolini.com/

400/500 g Funghi porcini freschi se non avete la possibilità di trovarli freschi, utilizzate quelli surgelati in egual dose.

Olio evo qb

Prezzemolo qb

 Sale qb

1 peperoncino secco

Preparazione:

Se usate funghi porcini freschi, iniziate dalla pulizia e ricordatevi che il fungo porcino non va lavato.

Aiutatevi con un coltellino affilato dalla lama liscia ed eliminate la parte terrosa sul gambo poi raschiatelo con delicatezza fino ad eliminare qualsiasi traccia di terra infine eliminate gli ultimi residui di terra delicatamente utilizzando un panno di cotone con un movimento rotatorio.

Staccate ora le cappelle dal gambo facendo attenzione a non romperle, affettatele dello spessore che desiderate secondo i vostri gusti.

In una padella grande, dove salterete gli gnocchi, scamiciate lo spicchio d’aglio, fatelo dorare con l’olio evo ed il peperoncino, aggiungete i funghi, fateli rosolare ed aggiungete il sale.

In una pentola portate a bollore l’acqua, salatela e cuocetevi gli gnocchi.

Scolateli quando salgono a galla e saltateli in padella aiutandovi con qualche cucchiaio di acqua di cottura, si creerà una crema, unite il prezzemolo ed impiattate.

Crema di zucca e patate

Non è un segreto che amo le creme, le vellutate di verdure di stagione a casa mia con la zucca e patate è un comfortfood, una ricetta molto semplice ma tanto gustosa e ricca di antiossidanti.

 

Ingredienti per 4 persone

 1 kg zucca

 200 g patate

2 scalogni

1 litro di brodo vegetale

Una manciata di semi di zucca

Pane carasau qb

Olio evo qb

Sale qb

Pepe nero qb

Preparazione:

Sbucciate e tagliate a tocchetti la zucca, pelate e cubettate le patate, Scaldate due cucchiai di olio in una casseruola, unite gli scalogni e fate stufare a fuoco dolce per qualche minuto, aggiungete la zucca, le patate e regolate di sale.

Mescolate ed aggiungete il brodo coprendo le verdure, cuocete a fuoco medio per 30 minuti circa. Una volta ultimata la cottura delle verdure frullatele con un mixer a immersione per ottenere una consistenza cremosa.

Servite aggiungendo i semi di zucca  del pane carasau caldo ed un giro di olio evo.

Couscous d’autunno

Arriva l’autunno con i suoi meravigliosi frutti.

Mi piace accostare zucca e funghi con il couscous, trovo anche delizioso l’accostamento della curcuma con questo piatto dai sapori e colori autunnali che rimane leggero ed appagante e tanto saporito!

Ingredienti per una persona

1 fetta di zucca

150 gr di funghi io ho usato i prataioli ma chiodini ed altri della stagione vanno benissimo

70 gr di couscous integrale

1 cucchiaino abbondante di curcuma

1 scalogno

1 spicchio di aglio

Olio evo 20 gr

prezzemolo qb

Sale qb

Pepe qb

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Preparazione:

versate in una casseruola bassa e larga il couscous aggiungete aggiungete un cucchiaio di olio evo amalgamate e sgranate il couscous, spolverate la curcuma.

 Aggiungete 100 ml acqua bollente salata, coprite per 5 minuti.

 Affettate e tagliate a dadini la zucca, pulite i funghi, affettateli, fate lo stesso con lo scalogno. In una padella fate rosolare con un filo di olio lo scalogno e lo spicchio di aglio poi unite la zucca e i funghi, salate, coprite ed abbassate la fiamma, se necessità aggiungete una tazzina dell’acqua calda, cuocete per 15 minuti.

Ripassate in padella il couscous  con le verdure, spolverate con prezzemolo, pepe nero e servite.

Muffin zucca pancetta e nocciole

In questo periodo a casa mia si va a tutta zucca, dolce salata non ha importanza, è gradita in tutti i luoghi ed in tutti i laghi ahahahahaha.

 

 

Ingredienti per 10/12 muffin

200 g di zucca pulita

200 g di farina 00

100 g di parmigiano

150 g di pancetta

80 g di nocciole

75 ml di latte

 75ml di olio di semi

 8 gr di lievito per torte salate

 2 uova

1 scalogno

Sale qb

Pepe qb

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Procedimento

 Pulite ed affettate la zucca, fatela rosolare insieme a metà dello scalogno e coprite con dell’acqua bollente, cuocete per 15 minuti quindi frullate.

Rosolate la pancetta a dadini con un filo d’olio e l’altra metà di scalogno, lasciate raffreddare.

Tritate finemente una metà delle nocciole e l’altra grossolanamente.

Trasferite la crema di zucca in una ciotola e fate freddare quindi unite le uova, il latte, l’olio di semi ed amalgamate con la frusta a mano, unite anche gli ingredienti secchi: la farina, il parmigiano, il sale, il pepe, il lievito e mescolate per bene in fine unite anche la pancetta e le nocciole tritate finemente, dovete ottenere una consistenza omogenea.

Rivestite con pirottini di carta uno stampo per muffin.

Mettete in ogni pirottino l’impasto con l’aiuto di un cucchiaio. Cospargete la superficie con le restanti nocciole tritate grossolanamente.

Cuocete in forno già caldo  a 180°C per circa 20 minuti.

Sformate, lasciate raffreddare e servite!

 

Plumcake alla zucca cioccolato e amaretti senza latte e burro

Questo pluncake è ispirato al dolce della mia adorata amica Maria Castellano, il suo prevede la liquirizia che a me non piace e quindi l’ho sostituita con gli amaretti.

Una colazione o una merenda autunnale, come quelle che ti scaldano il cuore.

Ingredienti:

250 gr di farina 00

210 gr di zucca pulita

200 gr di zucchero di canna

150 gr di olio di semi

80gr di acqua

40 gr di maizena

16 gr di lievito per dolci

 3 uova

 40 gr di Gocce di cioccolato

 6 Amaretti

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Procedimento:

Pulite e frullate la zucca con l’olio di semi e l’acqua.

Battete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungete la zucca ed accorpate la farina, la maizena ed il lievito precedentemente setacciati.

Aggiungete le gocce di cioccolato e gli amaretti sbriciolati infine infornate per 50/55 minuti a 180°

Graffe trapanesi con la ricotta

Le “graffe”, sono i dolci della mia Sicilia che preferisco di più, sono squisitezze Trapanesi, e come tante altre pietanze siciliane, sono il frutto delle contaminazioni di altre culture.

Sembrerebbe che la “Graffa con la ricotta” risalga al lontano 1900 quando fu installato il primo Generatore di Energia Elettrica, il lavoro fu curato da operai Tedeschi.

Questi operai la mattina preparavano i Krapfen per colazione che conservavano per due tre giorni in recipienti di terracotta.

I pasticceri Trapanesi hanno replicato la ricetta ignorando che nei Krapfen Tedeschi ci fossero anche le uova ed il latte, creando così una versione nuova che ancora oggi viene proposta utilizzando la ricotta di pecora, lo zucchero e le gocce di cioccolato.

Io le ho fatte in versione mignon:

Ingredienti per 11 graffette o 6 normali

250 gr di farina Manitoba o farina 00

125 cc di acqua

30 gr di strutto o 40 di burro

30 grammi di zucchero semolato

12,5 gr di lievito di birra

Un pizzico di sale

500 gr di ricotta di pecora

100 gr di zucchero a velo

25 gr di gocce di cioccolato più quello da spolverizzare sulle graffe

Vaniglia qb

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Procedimento:

Inserite la farina nella planetaria con il gancio a spirale, lo zucchero, lo strutto oppure il burro ammorbidito, poi iniziate ad impastare.  Sciogliete il lievito in acqua a temperatura ambiente ed unitelo piano piano all’impasto. Lavorate fino ad ottenere un impasto liscio e formate una pagnotta che lascerete lievitare per un’ora in forno spento e preriscaldato a 30°.

Trascorso il tempo di lievitazione, lavorate l’impasto per formate un filone dal quale ricaverete le palline di 40/42 gr. se fate la versione mignon, altrimenti, se decidete per la grandezza normale, fate palline di 70 gr. che metterete a lievitare per 2 ore sulla placca da forno, a forno spento.

Trascorse le due ore, friggete le graffe in abbondante olio di semi bollente, girandole spesso, scolatele su carta assorbente e fatele raffreddare.

Adesso preparate la farcitura: prendete la ricotta che avete messo a scolare, setacciatela, aggiungete lo zucchero e le palline di cioccolato infine mescolate con un cucchiaio.

Fate un taglio longitudinale sulle graffe poi riempitele con la ricotta, terminate con una spolverata di zucchero a velo.

Bocconcini di tacchino con peperoni

E’ uno dei secondi preferiti a casa mia d’estate, io amo i peperoni e la carne bianca.

Una ricetta gustosa e leggera.

 

Ingredienti per 4 persone

600 gr di petto di tacchino

4 peperoni gialli e rossi

1 spicchio di aglio

 Una manciata di olive di Gaeta o taggiasche, dipende da quale preferite

Peperoncino un pizzico

Sale qb

Prezzemolo fresco qb

Olio evo qb

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Preparazione

Lavate e grigliate in forno a 200° i peperoni fino a che la pelle non si alza quindi spegnete, fate freddare ed infine eliminate la pelle ed i semi.

Tagliate a piccoli bocconcini il petto di tacchino.

In una padella fate rosolare con l’olio lo spicchi d’aglio ed un pizzico di peperoncino quando sarà dorato mettete i peperoni tagliati a tocchetti, fateli rosolare.

 In un’altra padella sempre con olio evo fate rosolare i bocconcini di tacchino quando ogni parte sarà dorata uniteli ai peperoni, aggiungete il sale, le olive e metà del prezzemolo infine coprite e cuocete a fiamma bassa  fino a che il tacchino sarà morbido.

 Servite con prezzemolo fresco.

 

 

Rotolo agli spinaci con robiola e bresaola cheto

Ho definito questo rotolo il cugino alla lontana  del rotolo classico agli spinaci.

Ho adattato la ricetta alla mia dieta cheto ed unito dosi ed ingredienti del mio spuntino e  pranzo.

Il risultato mi ha molto soddisfatta quindi ve lo propongo.

Ingredienti per una persona

200 gr di spinaci

40 gr di bresaola

40 gr di robiola

30 gr di parmigiano

10 gr di farina di mandorle

1 cucchiaio di albume

Noce moscata qb

Sale qb

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Procedimento

Fate appassire gli spinaci con la loro acqua, strizzateli e frullateli insieme al parmigiano, la farina di mandorle, l’albume, la noce moscata ed un pizzico di sale.

Rivestite una placchetta con carta da forno e spalmatevi l’impasto ottenuto con gli spinaci, livellatelo con una spatola da cucina, cuocetelo a 180° per 10 minuti.

 Terminata la cottura, lasciate raffreddare poi spalmate la robiola ed adagiatevi sopra la bresaola quindi arrotolate  ed avvolgete con la pellicola per alimenti infine lasciate riposare il rotolo in frigo fino al momento di servire.

Anelletti al forno di casa mia

Naturalmente non ho l’ardire di definire questa ricetta ” Anelletti al forno alla palermitana”, quella che vi propongo  è la versione di casa mia  che ho sempre mangiato cucinata dalla mia mamma.

E’ il piatto della domenica ed anche di quelle passate al mare, oltre le teglie di anelletti al forno si portano innumerevoli fettine di cotolette fritte, uova sode e anguria.

Ho molti ricordi di quando era piccola, siamo negli anni ‘70, in famiglia le varie sorelle e cognate si dividevano i compiti: chi preparava la pasta al forno, chi le cotolette, chi le uova sode, chi pensava all’insalata di pomodori, poi c’era chi si occupava del beveraggio e chi dell’anguria.

Caricate sedie, tavolini pieghevoli ( i tavolini avevano la scacchiera della dama) ombrelloni, stuoiette e via si partiva per la pineta di San Vito lo Capo che poi pineta non è ma è un bosco di eucalpiti, ubicato prima della spiaggia che ci permetteva di poter riposare e giocare  per il tempo post “pranzettino leggero”… ah! che  bellissimi ricordi.

Ma torniamo a noi e alla nostra ricetta:

dosi per 4 persone:

320 gr di anelletti siciliani io ho usato la “pasta Poiatti”

400 grammi tritato (misto: manzo-maiale)
1 cipolla rossa di tropea
700 gr di passata di pomodoro 
1 foglia di alloro
200 grammi di piselli
Olio extra vergine d’oliva qb
½ bicchiere di vino rosso

100gr di tuma o Primo sale siciliano fresco

80 gr di caciocavallo grattugiato

2 uova sode

 Pangrattato

 Sale qb

 pepe qb

 noce moscata qb

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Preparazione:

in un tegame fate rosolare con l’olio la cipolla tritata  per 2-3 minuti, a fuoco dolce , aggiungete la carne e fate rosolare ancora per qualche minuto, sfumate con il vino poi aggiungete i piselli quindi la passata di pomodoro,  l’acqua ( riempite di acqua la bottiglia della passata)  il sale ed il pepe infine abbassate la fiamma e fate cuocere per 1 ora.

Lavate e tagliate cubetti la melanzana poi friggetela in abbondante olio di semi e adagiate i cubetti sulla carta assorbente.

Fate cuocere gli anelletti in acqua salata, 5 minuti prima della fine cottura scolateli e metteteli direttamente nel tegame con il sugo oramai pronto, mescolate ed aggiungete il caciocavallo grattugiato, il primo sale a cubetti e le melanzane.

Imburrate la teglia e spolveratela con il pangrattato, versate metà degli anelletti e appianateli per tutta la teglia, adagiate le uova sode affettate e versate il resto degli anelletti. Livellate la superficie in modo da distribuire equamente il tutto e spolverate con il restante caciocavallo e pangrattato, infine cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.

Ravioli alla cernia con peperoni olive e crema di stracciatella andriese

Sul mio blog troverete diverse ricette con questi ravioli che io trovo buonissimi e delicati!

La ricetta di oggi è il matrimonio tra la cernia, i peperoni e la stracciatella, unione perfetta in questi caldi giorni d’estate…poco impegnativi e piacevoli da cucinare e mangiare.

Ingredienti per 4 persone:

500 gr di ravioli alla cernia Poggiolini Pasta Fresca  https://www.pastafrescapoggiolini.com/

350 gr stracciatella andriese

200gr di peperoni-mini dolci rossi, arancioni e gialli, in mancanza potete utilizzare anche quelli di formato normale

1 spicchio di aglio

una punta di peperoncino

Una manciata di olive taggiasche denocciolate

q.b. olio extra vergine di oliva

q.b. sale e pepe nero

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Preparazione:

Per prima cosa preparate la crema di stracciatella: frullatela con un cucchiaio di olio, un po’ di sale e pepe nero fino ad ottenere un composto omogeneo e vellutato.

Pelate con un pelapatate i peperoni e tagliateli a striscioline.

In una padella fate dorare l’aglio con una punta di peperoncino quindi unite le strisce di peperoni, saltate poi abbassate la fiamma e coprite per 10 minuti infine unite le olive.

Cuocete i ravioli in acqua bollente e salata per il tempo riportato in confezione (3 minuti) scolate e ripassate in padella con i peperoni, le olive e qualche foglia di basilico fresco.

Versate due cucchiai per piatto di crema di stracciatella, adagiatevi sopra i ravioli, le strisce di peperoni e le olive.

              Ravioli alla cernia con peperoni olive e crema di stracciatella andriese Serviteli ancora caldi.