BRUNSLI BISCOTTI NATALIZI

Questi biscotti natalizi sono un omaggio a due carissime amiche: Emmanuel e Maria, entrambe nate in Svizzera, patria di questi deliziosi, cioccolatosi e speziosi dolcetti.

I Brunsli sono semplici e golosi, spesso sono chiamati anche Basler o Brunsli di Basilea perché pare vengano menzionati nelle cronache della città già nei primi decenni del 1700. Inizialmente non erano però specifici del periodo natalizio ma si consumavano anche in altri giorni di festa, ad esempio in occasione dei matrimoni. Adesso sono diffusi in tutta la Svizzera.  La ricetta che vi propongo è quella che mi ha dato la mia amica Emmanuel tratta dal libro di cucina svizzera “Fooby Bake it “ , questa ricetta a differenza di altre viste in rete contiene pochissima farina doppio zero.

 

 

Ingredienti per circa 45/ 50 biscotti

250 g mandorle macinate

150 g zucchero

15 g cacao in polvere

24 g farina bianca

¼ c.no di cannella

¼ c.no di chiodi di garofano in polvere

1 presa di sale

2 albumi freschi (70 g)

150 g cioccolato fondente (64% cacao),

2 c.ni kirsch (acqua vite alla ciliegia)

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Preparazione

In un ciotola miscelate le mandorle con il cacao, la farina, lo zucchero, la cannella, i chiodi di garofano, il sale ed il kisrch.

Battete gli albumi ed incorporateli alle polveri miscelate prima.

Fate sciogliere il cioccolato fino a renderlo liscio ed unitelo al composto.

Spianate la pasta ad uno spessore di circa 1 cm e per fare ciò mettetela tra due fogli di carta da forno.

Con gli stampini ricavate diverse formine, immergete gli stampini per qualche istante in una ciotolina riempita di zucchero così i brunsli si staccheranno più facilmente. Trasferire i biscotti su due placche foderate con carta da forno e lasciarli asciugare scoperti per circa 5 ore o per un’intera notte a temperatura ambiente.

Cuocete i biscotti per circa 4 min. ponete la placca nella parte centrale del forno preriscaldato a 240 °C.

Sfornateli e lasciateli raffreddare su una griglia.

 

TORTINI DI PAN DI STELLE

I tortini Pan di Stelle  mio figlio li adora, ma ultimamente non riesco a trovarle nei supermercati quindi mi sono messa su internet a cercare la ricetta che più mi convinceva e devo dire che il risultato è anche più buono!

Ora in questo periodo di avvento natalizio ditemi cosa c’è di meglio che svegliare la famiglia con il profumo di queste meraviglie!

Per questi tortini ho usato uno stampo di silicone da 5 semisfere

Ricetta per 5/ 6 tortini

100 g di Zucchero

2 Uova medie

25 g di Cacao amaro

100 g di Farina 00

8 g di Lievito

un pizzico di Sale

30 g di Burro

60 g di latte

Crema di nocciole q. b.

Ingredienti per la Pasta di Zucchero:

90 g di Zucchero a velo

8 g di Miele

1 g di Gelatina alimentare

3 g di Acqua

Cottura in forno statico preriscaldato a 180° per circa 25 minuti.

 

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Procedimento:

Prima cosa da fare è mettere la crema di nocciole in frigorifero.

In una terrina sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete un pizzico di sale e poi unite il burro morbido ed il latte, a parte setacciate la farina con il cacao ed il lievito ed unitele all’impasto di uova, poco alla volta fino ad amalgamare tutto.

Spennellate con il burro gli stampi, poi riempiteli fino a metà bordo, unite un cucchiaio di crema di nocciole. Gli stampi devono essere riempiti solo per i due terzi.

Infornate a 180° per circa 25 minuti, per controllare la cottura, fate la prova stecchino.

Sfornateli e fateli raffreddare quindi sformateli in un piatto. Se desiderate spolverateli di zucchero a velo oppure, fate come me delle stelline con la pasta di zucchero:

fate ammorbidire la gelatina nell’acqua fredda per poi trasferirla in una ciotola per scioglierla nell’acqua calda ed infine aggiungete il miele.

Versate il composto nello zucchero a velo ed impastate fino ad ottenere un impasto liscio.

Spolverizzate con lo zucchero a velo il piano e stendete la pasta di zucchero ad uno spessore di 2 mm.

Tagliatelo con uno stampo a stellina.

Adagiate una stellina per ogni tortino.

Polpo grigliato su crema di zucca all’arancia e chips di aglione

E’ un antipasto  o un secondo semplice e raffinato, perfetto per le feste che stanno arrivando.

 il profumo dell’arancia e la dolcezza della zucca esaltano il sapore delicato del polpo, ho completato il piatto con le chips di aglione della Val di Chiana che si sono rivelate delle chicche!

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di polpo circa

2 grosse fette di zucca mantovana

½ porro

scorza di una arancia non trattata

4 sfoglie di aglione della val di Chiana essiccate

Noce moscata qb

Origano fresco qb

Sale qb

Pepe nero qb

Olio evo qb

Olio per friggere qb

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Preparazione:

Pulite lavate ed affettate il porro poi in una padella fatelo rosolare con olio evo.
Pulite ed affettate la zucca ed unitela al porro, aggiungete l’acqua bollente e fate cuocere fino a che la zucca non diventi cremosa poi spegnete e frullate col minipimer fino ad otterrete una crema liscia, aggiungete un pizzico di noce moscata e la scorza grattugiata di un’arancia non trattata.

Pulite il polpo, lavatelo bene sotto l’acqua corrente, eliminate gli occhi, le viscere contenute nella sacca ed il becco. Non appena l’acqua bolle, immergete il polpo tenendolo per la testa: alzatelo ed immergetelo velocemente due o tre volte per far arricciare i tentacoli infine copritelo e cuocetelo per 20 minuti.

Spegnete, scolatelo e fatelo fredda.

  Tagliate il polpo: mettete la testa da una parte, dividetela in 4 parti poi tagliate i tentacoli singolarmente infine disponete tutto in un piatto.

Spennellate il polpo con olio evo, scaldate la piastra, quando è rovente, ponetevi i tentacoli e la testa e cuoceteli 4 minuti per ogni parte.

In un pentolino, con abbondante olio di semi di arachidi fate friggere le sfoglie di aglione, quando sono d’orate mettetele a scolare su carta assorbente.

In ogni piatto versate la crema di zucca, ponetevi sopra il polpo, finite i piatti con foglie di origano fresco, un filo di olio evo e le chips di aglione fritte.

Emulsione di arancia

L’emulsione che oggi vi propongo è perfetta per accompagnare pesce carne o verdure.

Io l’ho mangiata insieme alla tartare di tonno, è stata pura passione sin dal primo boccone ed è diventata un chiodo fisso.

Sono un’amante del pesce e di crostacei crudi e quando li assaggio con riduzioni o emulsioni che mi colpiscono non vedo l’ora di poter replicare a casa.

C’ho lavorato tre giorni per replicarla: la prima volta era troppo grassa poi troppo acida poi la terza volta c’era il sapore ma non la consistenza ed alla fine ho utilizzato l’addensante naturale ed insapore “ l’agar agar”, intuizione finalmente esatta…! C’era anche la consistenza e la cremosità dell’emulsione come quella che avevo mangiato al ristorante.

Ingredienti

100 g di succo di arancia

Scorza di ½ arancia

80 g di olio evo

Sale Qb

Mezzo cucchiaino di agar agar ( ½ g )

 

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preparazione:

Versate tutti gli ingredienti tranne l’agar agar nel bicchiere del minipimer, miscelate il tutto alla massima potenza per qualche minuto fino ad ottenere un composto omogeneo.

Portare a bollore l’agar agar con circa 25 grammi di emulsione all’arancio, mescolate energicamente per far sciogliere l’agar agar ed eliminare i grumi.

Versate il composto ottenuto nel bicchiere insieme al resto dell’emulsione. Frullate per omogenizzare il tutto e fare raffreddare in frigo per almeno 30 minuti, a questo punto avrà raggiunto la consistenza simile ad una maionese.

L’ emulsione può essere conservata in frigo per pochi giorni coperta da pellicola.

Quadrotti di zucca allo zenzero

Un dolce molto semplice che ha la consistenza che ricorda quella della cheesecake, morbido, umido, aromatico e speziato, perfetto per finire un pasto delle feste che stanno per arrivare.

 Questi quadrotti vi assicuro creano dipendenza.

Per la perfetta riuscita del dolce è importante utilizzare una zucca delicata e zuccherina.

Per la decorazione mi sono divertita a creare delle stelline con la zucca, ho usato gli stampini taglia pasta con dimensioni decrescenti, e le ho sciroppate.

 

Dosi per 4 persone:

700 g di zucca già pulita

120 ml di panna fresca

100g di miele 

60 gr di zucchero

50 gr di zenzero candito

50 ml di acqua

25 gr di farina

2 uova

½ stecca di vaniglia

Granella di pistacchi qb

Zucchero a velo qb

Cannella in polvere qb

 

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Preparazione

Tagliate dalla zucca 2 fette di mezzo centimetro, riducete il resto a tocchetti e cuoceteli a vapore per circa 20 minuti .

Incidete le fette crude con due piccoli taglia pasta a forma di stella, uno più piccolo dell’altro, sfaccettate la superficie delle stelline più grandi intagliandole con un coltellino affilato e tenete da parte i pezzettini tolti.

In una casseruola d’acciaio portate ad ebollizione l’acqua con lo zucchero ed il ½ baccello di vaniglia inciso  nel senso della lunghezza, fate bollire per circa 2 minuti poi immergete le stelline e i ritagli di zucca poi cuoceteli per 5-6 minuti, finché risultano teneri. Scolateli su una gratella e lasciateli raffreddare.

Accendete il forno a 180°.

Riunite nel mixer la zucca cotta, le uova, la panna, la farina, lo zenzero candito ed il miele, frullate per 2-3 minuti.

Rivestite con carta da forno, potete anche imburrare ed infarinare,  uno stampo rettangolare di 18x 25 cm, versatevi il composto, con attenzione, sbattete lo stampo sul tavolo per uniformare l’impasto. 

Infornate e cuocete per circa 40 minuti, sfornate e lasciate raffreddare.

Tenete in frigo prima di servire.

Tagliate il dolce a quadrotti, prima di servirli spolverizzate con lo zucchero a velo e la cannella, decorate con le stelline  di zucca e i pistacchi.

I quadrotti possono essere conservati in un contenitore chiuso ermeticamente in frigorifero per circa 4 giorni.

 

Involtini di verza con zucca dal cuore fondente al formaggio

Sono nuovamente a dieta…altrimenti a Natale ci arrivo rotolando!!

Leggendo il magazine di un noto supermercato di prodotti biologici, mi sono imbattuta in questa ricetta vegetariana, leggera, golosa e di stagione. Mi sono ripromessa che, se una volta cucinata mi fosse piaciuta, l’avrei proposta sul blog.

Una ricetta perfetta come pasto unico per chi come me è a dieta, ma ideale come antipasto per le feste o come secondo piatto.

Un involtino con sorpresa dal cuore fondente e saporito.

Ingredienti per 4 persone:

8 foglie di verza

800 gr di zucca

130 di formaggio stagionato a pasta dura (io ho usato un gran gessato caprino)

110 ml di latte

1 rametto di rosmarino

20 gr di olio extravergine di oliva

Sale qb

Pepe qb

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Preparazione:

Scaldate il latte in un pentolino caldo ma non bollente, aggiungete il formaggio stagionato grattugiato, (lasciatene da parte un paio di cucchiai) poi frullatelo col minipimer fino ad ottenere la consistenza di una besciamella, quando si sarà intiepidito mettetelo in frigorifero per farlo raffreddare completamente.

Pulite la zucca privandola della buccia e dei semi, affettatela e disponete le fette sulla placca rivestita con carta da forno infine cospargete le fette con olio e rosmarino ed infornate a 180° per 35/40 minuti fino a farla dorare.

Nel frattempo sbollentate le foglie di verza in acqua salata per circa 2 minuti, quando si sono ammorbidite scolatele e adagiatale su una placca rivestita di carta assorbente.

Una volta cotta e freddata frullate la zucca a crema e condite con sale e pepe.

Private le foglie di verza delle coste centrale e distribuite un paio di cucchiai di crema di zucca al centro di ogni foglia, fate 8 palline con la crema di formaggio fredda, adagiate una pallina su ogni foglia quindi avvolgetele per creare gli involtini.

Disponete i fagottini in una pirofila spennellata di olio, cospargete con il formaggio messo da parte prima, aggiungete ancora una girata di olio e cuocete a 200° per 15 minuti o fino a doratura infine servite caldo.

Tartare di spigola e gamberi con emulsione di melograno all’olio evo

State già pensando al menu delle feste…?  io sii…,

è una cosa che mi diverte molto e penso tanto a come stupire i miei commensali.

 Quello che vi propongo è un antipasto raffinato ed elegante.

Per chi come me ama i crostacei ed il pesce crudo questa emulsione è una vera chicca.

Il melograno è un frutto che si presta tanto in cucina che segna l’arrivo della stagione invernale, il suo meraviglioso colore rosso rubino, il suo sapore dolce-acidulo per via del tannino, mi ha inspirato per abbinarlo al pesce ed ai crostacei crudi…e non mi sbagliavo!

Ingredienti per due persone:

1 melagrano

20 g di olio evo

Sale qb

Limone qualche goccia

Agar Agar ½ g 

Per la tartare:

150 g di filetti di spigola possibilmente abbattuti

150 g di gamberi freschissimi (se non conoscente la provenienza meglio abbattuti)

Scorza di limone

Olio evo qb

Pepe nero appena macinato qb

Erba citronetta fresca qualche foglia

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Preparazione:

Sgranate il melograno eliminando la pellicina bianca poi estraete il succo, se non avete l’estrattore fatelo con il passa verdure.

Con il minipimer fate una emulsione aggiungendo qualche goccia di succo di limone, 30 gr. di d’olio evo ed un pizzico di sale.

In un pentolino portate a bollore l’agar agar con 25 grammi di emulsione di melograno, mescolate energicamente per far sciogliere l’agar agar.

Versate il composto ottenuto nel bicchiere insieme al resto dell’emulsione. Frullate per omogenizzare il tutto e fate raffreddare in frigo per almeno per 30 minuti, a questo punto avrà raggiunto la consistenza simile ad una maionese.

 

 

Vi ricordo che consumare pesce crudo può comportare rischi di infezioni intestinali quindi eviscerate il pesce subito dopo l’acquisto e congelatelo per almeno 96 ore per escludere ogni rischio.

Invece Se come me avete un buona pescheria di fiducia, fate sfilettare ed abbattere la spigola.

Cubettate il pesce e sgusciate i gamberetti, togliete il filetto nero (l’intestino) e cubettate anche i gamberi. Ora condite il tutto con olio evo, scorza di limone ed erba citronetta.

Adagiate in ogni piatto un cucchiaio di emulsione di melagrana con sopra la tartare, finite con qualche fogliolina di citronetta e pepe nero macinato al momento.

 

Vellutata di finocchi porro e patate

Oggi vi propongo una vellutata di finocchi, porri e patate. Fino a ieri l’ho usata come base per il risotto, invece oggi con l’aggiunta di patate ve la propongo come un buonissimo, leggero e disintossicante primo piatto. Vi assicuro che mangiandola ve ne innamorerete anche voi come è successo a me e a mio figlio.
Ho accompagnato la vellutata con dei quadrotti di pane tostato in padella insieme a un po’ di rosmarino fresco. Potete usare le erbe e le spezie che preferite.  Una versione fresca è quella con la grattugiata di zeste di limone e di zenzero.

Ingredienti per 4 persone:

2 finocchi

2 patate

1 porro

2 fette di pane

olio extravergine di oliva qb, io ho usato olio extravergine d’oliva

sale qb

pepe nero

rosmarino fresco qb

Preparazione:

Lavate bene i finocchi, tagliateli a pezzetti, affettate il porro, lavatelo e soffriggetelo con l’olio evo. Aggiungete le patate e continuate a rosolare poi unite i finocchi e lasciate insaporire infine aggiungete l’acqua calda in modo da coprirli, il sale e cuocete fino a che non si sono ben cotti.  Ora frullate con un frullatore ad immersione e setacciate la crema con un colino a maglie strette.

Servite con un giro di olio evo, del pepe nero macinato al momento ed accompagnate con dei crostini di pane tostati.

 

Risotto radicchio taleggio e speck croccante

Che siamo una famiglia di risottari non è un mistero poi con le temperature un po’ più rigide cosa c’è di meglio di un gustoso e cremoso risotto?

Oggi ve lo propongo in una versione classica: radicchio, taleggio e speck.

Il sapore piacevolmente amarognolo e pungente del radicchio unito al sapore dolce e aromatico del taleggio conferiscono a questo risotto un sapore deciso e delicato.

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di riso carnaroli o vialone nano

1 cespo di radicchio trevigiano 150 g

150 g di taleggio

150 gr di speck in una sola fetta

20 g di parmigiano reggiano

1 cipollotto dorato o uno scalogno

1 litro di brodo vegetale (cipolla, sedano e carota)

Vino rosso una spruzzata

Olio evo qb

2 noci sgusciate

Sale qb

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Preparazione:

Mondate, lavate e tagliate il radicchio a listarelle sottili e tagliate il formaggio a cubetti.

Preparate un litro di brodo vegetale e tenetelo al caldo poi abbassate la fiamma. In una casseruola fate rosolare la cipolla tritata con un filo d’olio, aggiungete il radicchio, lasciate cuocere per qualche minuto fino a quando il radicchio non sarà appassito dopo aggiungete il vino e lasciate sfumare la parte alcolica.

In una casseruola con i bordi alti tostate il riso a secco, una volta tostato, aggiungete qualche mestolo di brodo ed il radicchio per iniziare la cottura vera e propria del riso. Ultimate aggiungendo al bisogno il brodo, vi serviranno all’incirca 16/18 minuti.

Mentre il riso cuoce tagliate a listarelle lo speck e cuocetelo in un padellino antiaderente fino a renderlo croccante.

Cotto il risotto mantecatelo lontano dalla fiamma con il taleggio ed il parmigiano, ultimate impiattando con l’aggiunta dello speck croccante, io per il decoro ho usato una mezza noce tritata grossolanamente.

Crostata al cacao con crema di zucca aromatizzata alla cannella

E’ un dessert delizioso, pensato per il compleanno di mio marito, volevo che fosse una crostata speciale, un gusto nuovo, perfetto per concludere una cena speciale volevo portare in tavola i colori e i sapori d’autunno.

La polpa di zucca ha un sapore molto delicato, dolce e spesso la uso anche nei dolci.

Oggi ve la propongo in   questa versione, una crema golosa, aromatica che ho trattato come una crema pasticcera.

Per la frolla al cacao ho utilizzato la ricetta della mia amica Maria Castellano, il connubio cacao, zucca e cannella è veramente vincente, vi dico che ne è rimasta una sola fetta che comunque è già stata prenotata.

Ingredienti per uno stampo da 24 cm

250 g di farina 00

150 g di burro salato

150 zucchero semolato

30g di semola rimacina

30 g di cacao amaro

1 uovo intero

Per la crema di zucca

 

500 g di polpa di zucca (al netto degli scarti)

160 ml di panna fresca

140g di zucchero di canna

15 g di maizena

4 uova

cannella in polvere

noce moscata

 noci per la decorazione.

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 Procedimento:

in planetaria, lavorate il burro, lo zucchero, l’uovo, la farina 00, la semola rimacinata ed il cacao, fino ad ottenere un impasto compatto e liscio, Fate riposare per 60 minuti in frigo.

Nel frattempo tagliate la polpa di zucca a cubetti e cuocetela a vapore per 20 minuti. Riducetela in purea schiacciandola con una forchetta o frullandola, lasciatela raffreddare completamente.

Lavorate con la frusta le uova con lo zucchero e la maizena, unite la polpa di zucca e la panna, aromatizzate con la cannella e la noce moscata, trasferite la crema ottenuta in un pentolino e fatela addensare a fuoco dolce per circa 5-10 minuti, mescolando frequentemente.

  Togliete la frolla dal frigorifero, stendetela fino ad ottenere uno strato dello spessore di circa 5 mm, quindi trasferitela nello stampo, imburrato e infarinato, bucherellate il fondo della frolla con i rebbi di una forchetta e versate la crema di zucca.

infornate a 180° e cuocete per 40 minuti.

Con il rimante della frolla ho fatto dei biscottini a forma di zucca che ho usato per decorare la crostata.

Vogliono soltanto 10 minuti di cottura in forno a 180°

Servite la torta fredda