Ho mangiato per la prima volta questo piatto preparato dalla mia pescheria di fiducia, era un carpaccio di spigola e non c’erano ne le fragole ne i mandarini cinesi.
Come sempre quando mi innamoro di un piatto devo assolutamente replicarlo e se possibile metterci del mio. Per questa ricetta ho utilizzato l’orata.
E’ un antipasto perfetto per chi come me ama il pesce crudo, dove viene aromatizzato con contrasti dolci e acidi.
Naturalmente per questa ricetta vanno rispettate le norme igieniche che prevedono o l’acquisto del pesce già abbattuto oppure un abbattimento domestico per poterlo mangiare in tutta sicurezza e tranquillità.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
4 filetti di orata già abbattuti
10 more
10 fragoline
10 mirtilli
1 limone non trattato
5 Kumquat ( mandarini cinesi)
qb di olio evo
qb menta fresca
qb sale, pepe nero
PROCEDIMENTO:
Spinate accuratamente il pesce, privatelo della pelle (se non siete pratici fatelo preparare dal vostro pescivendolo di fiducia come ho fatto io) poi fatelo abbattere e mettere sotto vuoto.
Tagliate il pesce a fette non troppo sottili con il coltello ben affilato e mettete i filetti a marinare con olio evo, una generosa grattata di limone e qualche foglia di menta fresca, coprite con la pellicola e riponete in frigorifero, se siete dei puristi del crudo usate la marinatura all’ultimo minuto.
Nel frattempo lavate e asciugate molto bene la frutta, tagliate a metà i Kumquat, le more e le fragole, disponete su ogni piatto le fettine di carpaccio di orata marinata, distribuitevi sopra un filo del suo olio aromatizzato succo di limone infine completate il piatto con la frutta e il pepe nero macinato al momento.