Quadrotti di frutta secca

E’ il classico dolce dei senza.

Senza glutine è un dolce sfizioso che può essere servito con una crema pasticcera o semplicemente con una spolverata di zucchero a velo.

 

Ingredienti:

150 gr di noci pecan

100 gr di mandorle pelate

100 gr di nocciole tostate più 30 per la decorazione

4 uova

120 gr di miele di acacia o 180 di eritrolo o 150 gr di zucchero di canna scuro.

Pizzico di sale

E zucchero a velo senza glutine (facoltativo)

 

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Procedimento:

Mettete le mandorle a bagno nell’acqua per 30 minuti poi scolatele ed asciugatele.

Versate nel mixer la frutta secca e tritatela fino ad ottenere un composto sbriciolato.

Montate a lungo con le fruste elettriche o in planetaria le uova con il miele  fino ad ottenere una massa gonfia spumosa.

 Incorporate poco alla volta e avendo cura di non smontare le uova il trito di frutta secca.

Versate l’impasto in uno stampo quadrato da 20 cm foderato da carta da forno, ( o imburrato o oleato e spolverato con farina di riso)  livellatelo con la leccarda ed infornate 160° per 40/45 minuti.

Sfornate il dolce e quando è freddo dividetelo in 16 cubotti da 5 cm per lato.

 Cospargete con poco zucchero a velo e qualche nocciola o noce spezzettata.

 Il dolce si conserva in frigorifero per qualche giorno.

 

 

TORTA CAMILLA GLUTENFREE SENZA ZUCCHERO E LATTOSIO

Questa torta Camilla è una versione senza glutine, senza lattosio e zucchero, facile e veloce da realizzare, leggera e deliziosa.

Mio figlio mi ha rivelato che non si è accorto di tutti questi “senza”

Ingredienti per una tortiera da 22 cm di diametro

Ingredienti:
250 g di carote pulite

260 di eritrolo

200 g di farina di riso

150 g di uova intere ( 3 uova medie)

100 g di polvere di mandorle

100 g di spremuta di arancia
80 g di olio di semi
16 g di lievito per dolci (una bustina)
¼ di scorza grattugiata di un’arancia
un pizzico di sale

 

 

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 Esecuzione

Spennellate con l’olio la tortiera, posizionate sul fondo un disco di carta da forno tagliato su misura, fatelo aderire.

Lavate e pelate le carote, tritatele finemente in un mixer, aggiungete l’olio e continuate a frullare poi aggiungete il succo di arancia e continuate a frullate finché non otterrete una crema di carote bella liscia ed omogenea. 

In una ciotola capiente con le fruste elettriche montate le uova intere con l’eritrolo e la scorza di arancia grattugiata per almeno 5 minuti, fino a quando il composto non risulterà gonfio, spumoso e di color giallo paglierino.

Aggiungete al composto la crema di carote e continuate a lavorare il composto finché le carote non vengono assorbite. Unite poco per volta la polvere di mandorle, continuate a lavorare con le fruste, aggiungete la farina di riso setacciata con il lievito, mescolate sempre con l’aiuto delle fruste elettriche fino ad ottenere un composto omogeneo.

Versate l’impasto nello stampo da tortiera e cuocete in forno statico preriscaldato a 175° per 55/60 minuti nel primo ripiano in basso. Fate la prova cottura con lo stuzzicadenti e poi sfornate il dolce.

Si conserva sotto la campana per tre /quattro giorni.

 

Torta Anacaprese

Accanto a Capri c’è Anacapri e come prevedibile anche Anacapri ha la sua torta, diciamo una versione “ blondie” della Caprese.

Su internet ne troviamo davvero tante, in varie versioni ma io ho scelto quella dello chef napoletano “Roberto di Pinto”.

Una torta senza glutine, profumatissima, umida e scioglievole, insomma…una bomba di golosità!

 

 

Ingredienti per una tortiera da 22 cm di diametro:

300 gr di farina di mandorle

250 gr di burro

200 gr di zucchero semolato

150 gr di cioccolato bianco

50 g di miele mille fiori

8 uova

Buccia grattugiata di 1 limone e 1/5 non trattati

Limoncello un bicchierino

Zucchero a velo qb

 

 

Preparazione:

Tritate grossolanamente il cioccolato e scioglietelo a bagnomaria insieme al burro tagliato a pezzetti.

Separate i tuorli dagli albumi, con la planetaria o le fruste elettriche montate i tuorli con una parte dello zucchero ed il miele.

Montate fino ad ottenere un composto dalla consistenza soffice e ferma. Aggiungete quindi la miscela di cioccolato e burro dopo che si sarà raffreddata e continuate a mescolare con le fruste a bassa velocità, ora aggiungete al composto anche la farina di mandorle ed infine versate il limoncello ed insaporite con la scorza di limone grattugiata.

 

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In un’altra ciotola, sempre con le fruste elettriche, montate a neve ferma gli albumi insieme allo zucchero tenuto da parte poi aggiungeteli all’impasto mescolando molto delicatamente con una leccarda (la Marisa) per non farli smontare, otterrete un impasto dalla consistenza liscia ed omogenea.

Imburrate la tortiera, posizionate sul fondo un disco di carta da forno tagliato su misura  facendolo aderire poi infarinate i bordi della tortiera  ed infine versatevi l’impasto,cuocete in forno preriscaldato statico a 170°.

Per la durata; la ricetta dello chef Di Pinto, consiglia 35-40 minuti ma  dopo  aver fatto la prova stecchino e trascorsi  40 minuti, la torta si era scurita in superficie ma dentro non era ancora cotta, quindi  ho coperto con la stagnola per evitare che la superficie si bruciasse ed ho  proseguito la cottura  per altri 10 minuti,  per un totale 45-50 minuti.

Il consiglio che vi do è di fare il controllo stecchino: dopo 40 minuti se lo stecchino esce asciutto, la torta è cotta, diversamente  procedete come indicato sopra.