Tagliolini paglia e fieno con totani melanzane e mentuccia

I tagliolini Paglia e fieno di “Poggiolini” sono molto versateli, li ho cucinati in diverse ricette, sia con carne che col pesce ed il risultato è sempre stato sorprendente.

Oggi ve li propongo con un sugo di totani con un richiamo alla mia Sicilianità, le melanzane fritte!

Ingredienti per 4 persone:

Una confezione di Tagliolini paglia e fieno Pasta Frasca Poggiolini  https://www.pastafrescapoggiolini.com/

 300 gr di totani  freschi di piccola pezzatura  già puliti

Una melanzane lunga

20 podorini datterini

Uno spicchio d’aglio

Pepe macinato fresco qb 

Sale qb

Qualche foglia di mentuccia romana

Olio evo qb

Olio di semi per la frittura

Preparazione:
Per le melanzane; lavate con cura ed eliminate le estremità, poi tagliatele a dadini e trasferitele in una bacinella con acqua ed abbondante sale grosso, poggiate su di esse un piatto con un peso per tenerle ben pressate tra loro e lasciatele così per mezz’ora affinché perdano il sapore amarognolo, ma se le melanzane sono appena raccolte evitate questo passaggio.
Friggete le melanzane in abbondante olio di semi( io prediligo quello di arachidi) poi con una schiumarola scolatele e poggiatele su di un piatto con carta assorbente.

Per il sugo di totani:

Lavate i totani sotto l’acqua corrente.

Lavate e tagliate i datterini, mettete a soffriggere l’aglio e l’olio in una padella, unite i pomodorini, fateli rosolare, quando sono appassiti unite i totani precedentemente tagliati a striscette di seguito coprite e fate cuoce per 15-20 minuti. Assicuratevi che siano morbidi ma non gommosi.

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Cuocete i tagliolini per la metà del tempo riportata sulla confezione, scolateli e passateli in padella con il condimento, aggiungete le melanzane, la mentuccia e se necessario un po’ di acqua di cottura poi finite con una macinata di pepe nero.

Timballo di Tagliolini paglia e fieno con asparagi e salsiccia

Un piatto sfizioso e perfetto per questi giorni di primavera, adatto per un picnic o per un buffet.

 

ingredienti per uno stampo da ciambellone di 24 cm

Una confezione di tagliolini paglia e fieno Pasta Fresca Poggiolini  https://www.pastafrescapoggiolini.com/

500 gr di asparagi

3 salsiccie di Norcia

½ porro

800 ml di latte

50 gr di burro piu’ il burro per imburrare lo stampo.

50 gr di farina 00

1 tuorlo

50 gr di parmigiano

50 gr di asiago

Noce moscata qb

Olio qb

Pepe qb

Sale qb

 

Preparazione:

fate la besciamella:

fate sciogliere il burro a fuoco lento mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi, aggiungete la farina, mescolate fino a farla diventare dorata.

Avrete così ottenuto quello che i francesi chiamano “roux”, adesso unite una parte di latte a temperatura ambiente, stemperate poi unite il rimanente latte mescolando energicamente con la frusta. Cuocete per 5-6 minuti a fuoco dolce affinché la salsa si sarà addensata, spegnete quando inizierà a bollire. Ricordatevi… per questa ricetta non serve troppo densa, fatela intiepidire, inserite il rosso dell’uovo ed il parmigiano, amalgamate per bene senza fare grumi.

Spezzate al punto di rottura gli asparagi, tagliateli a piccoli pezzi e sciacquateli, fate la stessa cosa con il porro.

 Rosolare con olio il porro e gli asparagi aggiungete una tazzina di acqua, il sale e coprite infine  fate cuocere 10 minuti.

Togliete dal budello la salsiccia schiacciatela con la forchetta e fatela rosolare in padella con poco olio, sfumate con il vino bianco, fatelo evaporare spegnete, e unite gli asparagi ed i porri.

Imburrate lo stampo e spolverate con il pangrattato.

Cuocete per 1 minuto i tagliolini in acqua bollente, scolateli e conditeli con abbondante besciamella ed 1/3 del condimento.

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 Rivestite le pareti dello stampo con i taglioli aiutandovi con un cucchiaio, lasciate lo spazio per inserire il condimento, il formaggio asiago cubettato, la besciamella.

Infine coprite con il tagliolini rimasti, aggiungete la besciamella, il parmigiano ed il pangrattato.

 Cuocete in forno a 180 gradi per 30 minuti.

Sformate il timballo quando è tiepido.

 

Ravioli al cedro con totanetti in bianco

Questi ravioli al cedro di “Pasta Fresca Poggiolini ” sono per me una vera passione, li adoro proprio, cosi profumati e delicati.

Una confezione di ravioli al cedro Poggiolini pasta fresca        https://www.pastafrescapoggiolini.com/

500 gr di totani puliti (scegliete quelli piccolini sono più teneri)

1 spicchio di aglio

Basilico qualche foglia

Olio evo qb

Vino bianco qb

Sale qb

Preparazione

In una padella rosolate l’aglio con l’olio .
Aggiungete i totanetti tagliati piccoli e fate cuocere per  qualche minuto a fuoco vivo.

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Sfumare con il vino, fate evaporare e portate a cottura a fuoco dolce coprendo la padella per 20 minuti.
Intanto cuocete i ravioli  per il tempo riportato in confezione, scolateli e versateli nella padella, saltate per qualche minuto e spolverate di basilico sminuzzzato a mano.

Ciambellone allo yogurt variegato al cacao

La colazione come la merenda con i dolci fatti in casa hanno un altro sapore!

 A casa mia  i ciambelloni sono quelli più graditi, sul blog ne trovate varie opzioni, quello di oggi è  in assoluto il più amato da mio figlio!

 

Ingredienti per 6/8 persone

Stampo da ciambellone da 23cm

Cottura 180° 40 minuti

Ingredienti

Farina 00: 160 gr 

Zucchero: 260 gr

Yogurt bianco: un vasetto 125 gr

Olio di semi di girasoli: 120gr

Fecola di patate: 100gr 

Cacao dolce 30 gr

Uova: 3

Lievito per dolci: 1 bustina

Pizzico di sale

 

Procedimento

Montate le uova con lo zucchero fino a farle diventare chiare e spumose, aggiungete lo yogurt, il pizzico di sale.

Poco alla volta inserite le farine ed il lievito setacciati, quindi l’olio e montate per un paio di minuti, deve prendere molta aria, più aria prende meglio è.

Imburrate ed infarinate lo stampo, travasate ¾ dell’impasto nella teglia, nella parte rimanente unite il cacao, amalgamate bene e versate nello stampo poi con il manico di un cucchiaio giocate cercando di dare l’effetto marmorizzato.

Infornate a 180° per 40.

Terminata la cottura aspettate 10 minuti prima di aprire il forno.

Sformate la torta quando è tiepida, spolverate con zucchero a velo.

Pan di zucchine

Da un po’ di tempo non faccio altro che vedere ricette di pani e panini di ogni genere sui vari social, alla fine la voglia di panificare è venuta anche a me…ma non del solito pane e come dice mio marito, quello lo posso comprare al panificio ed allora mi sono ricordata di avere un’agenda con su scritto:” un giorno voglio fare”…un quaderno pieno di appunti con tante ricette di pane sfiziose.

I pan di zucchine sono davvero facili da realizzare e sono poco impegnativi.

Dosi per 10 panini:

750 g di farina manitoba

400 g di zucchine romanesche

40 g di burro

40 g di lievito di birra

20 g di olio evo

10 gr di sale

1 cucchiaino di bicarbonato

1 cucchiaino di zucchero

Procedimento:

Sciogliete il lievito di birra e lo zucchero in 350 ml di acqua a temperatura ambiente, versate il tutto nella planetaria poi unite la farina e lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Formate una palla, incidete sopra una croce, copritela e fatela lievitare fino a che l’impasto non raddoppi di volume, ci vorrà circa una mezz’ora.

Lavate le zucchine, grattugiatele, strizzatele e fatele rosolare in una padella con l’olio evo, regolate di sale ed infine fatele intiepidire.

Raddoppiato l’impasto, unite le zucchine, il burro, il bicarbonato poi impastate amalgamando bene, di seguito formate una palla e coprite, infine lasciate lievitare per 45 minuti.

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Trascorso il tempo, riprendete l’impasto e lavoratelo brevemente e formate i panini tondi di circa 100 g. ciascuno poi spennelateli con una emulsione di acqua e olio, ora fateli lievitare per altri 30 minuti in forno preriscaldato a 30° spento ma con la luca accesa.

Cuocete per 20 minuti a 200°

 

 

Ravioli di zucchine con ricotta

Avevo voglia di qualcosa di speciale e di goloso, cercando sul web, ho trovato la foto di questo piatto in versione rossa, col pomodoro, ma non potendoli mangiare perché  la dieta cheto me lo ha  vietato, ho trovato un’alternativa ad essi sostituendoli con altri ingredienti, un’idea molto carina che ho deciso di provare.  Ho creato dei ravioli di zucchine in versione bianca con una semplice farcia di ricotta e basilico con una bella spolverata di parmigiano.

E’ un piatto che accontenta anche gli amici vegetariani, si può preparare in anticipo e mangiare a temperatura ambiente, ottimo quindi anche in queste giornate tiepide di primavera.

 

Ingredienti per una persona:

150 gr di zucchine romanesche

120 gr di ricotta di mucca

30 gr di parmigiano

15 gr di olio evo

Basilico qualche foglia

Sale qb

Pepe qb

Lavate spuntate ed affettate le zucchine con la mandolina.

 In una ciotola mescolate bene la ricotta col basilico fresco sminuzzato, il pepe ed il sale.

 Iniziate a comporre i ravioli di zucchine.

 Posizionate le fette di zucchina a croce e mettete al centro un ciuffo di ripieno, io ho messo la farcia in una sac à poche.

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Chiudete le fette di zucchine creando dei pacchettini continuando fino a terminare gli ingredienti. Metteteli in una pirofila spennellata con dell’olio evo, vi consiglio di adagiare i ravioli con la chiusura rivolta verso la pirofila poi spolverate con il parmigiano e irrorate con l’olio evo infine cuocete a 180° per 15 minuti.

Uova ripiene con tonno e maionese di avocado

Potevo privarmi delle uova ripiene a Pasqua?…

Noooo!!!

 Non sarebbe mai stata Pasqua, già la quarantena ha stravolto ogni abitudine e tradizione, figuriamoci se mi facevo fermare dalla dieta chetogenica.

Ho sostituito la maionese classica con una “maionese di avocato”

Facili, golose e se associate a delle verdure (saltate in padella, o crude) sono un ottimo secondo per tutti i giorni.

Ingredienti per 1 persona

2 uova piccole 42  gr ciascuna

40 gr di tonno al naturale

40 gr di avocado

 ½ limone succo e zeste

15 gr di olio evo

Sale pepe qb

Pepe qb

Preparazione

Mettete le uova in un tegame con acqua fredda, portate ad ebollizione e cuocete per 8-minuti.

 Fate raffreddare sotto l’acqua corrente fredda, sgusciatele e tagliatele delicatamente a metà, nel senso della lunghezza.

Nel bicchiere del minipimer affettate l’avocado mettete qualche goccia di limone e l’olio evo e frullate fino ad ottenere una crema omogenea.

Estraete i tuorli e metteteli in una ciotola, Aggiungete il tonno sott’olio sgocciolato dall’ acqua di conservazione, la scorza del limone, ¼ della maionese di avocado, il sale ed il pepe, schiacciate e lavorate con la forchetta  in modo da ottenere una crema.

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Aiutandovi con n cucchiaino riempite gli albumi delle uova sode con la crema al tonno, finite decorando con la restante Maionese di avocado aiutandovi il sac a poche o la siringa da pasticcere. Ed una grattugiata di zeste di limone.

 

Ravioli di ricotta e amaretti con asparagi e orata al profumo di arancia.

Ravioli eccezionali, il loro gusto mi ha riportato a casa, nella mia amata Sicilia, al sapore di mandorle. Ora non so se è colpa della quarantena ma la nostalgia della mia terra mi ha ispirata a creare questo nuovo piatto. Il sapore del mio mare, unito a quello che in questa stagione ci regala la mia terra ossia gli asparagi ed infine unito a ciò che l’inverno ci ha donato ovvero le arance, nasce questa fantastica unione di sapori.

Un piatto che nel gusto e nei profumi mi riporta a casa mia, in Sicilia.

Bravo Poggiolini! anche questa volta hai creato un gran prodotto!

 

Ingredienti per 4 persone:

Una confezione di ravioli agli amaretti pasta fresca Poggiolini

1 mazzetto di asparagi

1 orata sfilettata

1 arancia (solo la scorza)

 ½ cipolla o scalogno

1 spicchio di aglio

Olio evo qb

Pepe qb

Sale qb

Preparazione:

Spezzate gli asparagi al loro punto di rottura, la parte più fibrosa non gettatela la utilizzerete per un’altra ricetta che richiede il brodo.

Tagliate gli asparagi e mettete da parte le punte, affettate la cipolla e fatela rosolare in una padella con olio evo, unite gli asparagi, acqua calda, sale e continuate la cottura con il coperchio a fiamma moderata, quando gli asparagi sono cotti frullateli con frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema infine tenetela in caldo.

Scottate le punte per pochissimi minuti e scolatele.

In una padella fate rosolare lo spicchio di aglio, adagiatevi i filetti di orata e le punte degli asparagi, quando il pesce sarà cotto spegnete.

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Cuocete i ravioli per il tempo riportato sulla confezione, scolateli e spadellateli con le punte di asparagi ed il pesce.  Per ogni piatto distribuite la crema di asparagi ben calda e sopra adagiatevi i ravioli, finite il piatto con una grattugiata di zeste di arancia ed una spolverata di pepe nero.

Tortino alici e zucchine versione Keto

Oggi ho riadattato una ricetta che ho già pubblicato nella rubrica “ leggero ma con gusto”,

riadattandola alla mia nuova dieta “Keto”.   

   

Gli ingredienti sono sempre per una persona.

Ingredienti:

160 gr di alici medie 

200 g di zucchine romanesche

15 gr di olio evo

7 gr di farina di pistacchi

10 gr di parmigiano

Stezze di limone qb

Uno spicchio d’aglio

Prezzemolo un ciuffetto

Pepe macinato fresco qb

Preparazione:

Lavate e tagliate le zucchine a fette sottili, fatele cuocere in padella per 10-15 minuti con mezzo bicchiere d’acqua, un cucchiaino di olio extra vergine di oliva ed uno spicchio d’aglio. 
Tagliate le acciughe a metà partendo dal lato della pancia, iniziate dalla testa fino alla coda, eliminate le interiora, la lisca e la testa.

Con un pennello ungete di olio i pirottini e spolverateli con la farina di pistacchi , disponete all’interno dei pirottini le alici formando dei petali con le code verso l’esterno.

Spegnete le zucchine, quando saranno tiepide aggiungete il prezzemolo tritato, il cucchiaio di parmigiano e le zeste di limone poi trasferite il tutto all’interno di ogni singolo pirottino, richiudendolo con le code delle alici. 

Ungete e spolverate con altra farina di pistacchio.
Disponete i tortini su una teglia ed infornate in forno caldo a 200 gradi per 15 minuti, fino a quando non avranno assunto in superficie un bel colore dorato.

Capellacci al lampredotto con lenticchie e salsa verde

Credetemi, prima di cucinare questi “Cappellacci” ho fatta un’attenta ricerca.

 

Dovevo capire cosa stavo cucinando quindi mi sono appassionata alla ricerca della sua storia e alla sua trasformazione nei secoli.

Del lampredotto si iniziano ad avere notizie già nel Quattrocento, era infatti un piatto tipico della cucina tradizionale povera  fiorentina, ricavato dall’abomaso uno dei quattro stomaci dei bovini, ricavato quindi dai prodotti poveri e di scarto.
Nel corso dei secoli però è diventato un vero e proprio caposaldo della cucina Fiorentina.

Il termine lampredotto, prende spunto da un cibo costoso che si chiamava Lampreda, quest’ultimo era un pesce pregiato che a quel tempo viveva nelle acque dell’Arno, pare che il suo aspetto rugoso era molto simile al lampredotto.

Il lampredotto ai giorni nostri viene gustato all’interno di un panino salato, il semelle ovvero un panino all’olio fiorentino che si accompagna con una salsa verde a base di prezzemolo, uovo sodo e capperi oppure con una salsa piccante.

“Poggiolini pasta fresca” ha deciso di mettere il lampredotto dentro la sua squisita pasta all’uovo creando eccezionali cappellacci che ho pensato di associare alla zuppa di lenticchie e alla salsa verde della quale vado matta!!!

 

Ingredienti per 4 persone:

Una confezione di tortelli al lampredotto Poggiolini

Per la crema di lenticchie:

Un bicchiere di Lenticchie

 1 costa  Sedano

1 Carote

1/2Cipolla

Concentrato di pomodoro mezzo cucchiaino

Una foglia di alloro

Sale

Pepe

 

 Per la salsa verde:  

Un mazzo di prezzemolo
Una manciata di capperi

Un tuorlo d’uovo sodo.
Acciughe (la ricetta prevede quelle sotto sale) io ho usato quelle sott’olio
Olio evo
Pepe nero.

Iniziate con la zuppa di lenticchie:

Setacciate e lavate le lenticchie, mettetele in un tegame insieme agli odori, copritele di acqua, aggiungete una foglia di alloro ed il concentrato infine fate cuocere per il tempo necessario, circa20/30minuti.

Quando le lenticchie saranno cotte, lasciatene da parte 4 cucchiai poi togliete la foglia di alloro e frullate il tutto creando una crema omogenea poi passatela al setaccio con un colino a maglie fitte e tenetela in caldo.

Per la salsa verde:

Frullate il tutti gli ingredienti contemporaneamente col frullatore ad immersione, unite l’olio evo fino ad avere la giusta consistenza.

Cuocete i cappellacci per il tempo riportato in confezione. In ogni piatto versate la crema di lenticchie calda, scolate i cappellacci e poggiatene 2 o 3 per piatto quindi distribuite un cucchiaio di lenticchie intere in ogni piatto e versate la salsa verde aiutandovi con il cucchiaino. Buon Appetito