Insalata di Riso venere con gamberi pomodori e peperoni

Piatto unico che contiene tutto: carboidrati, proteine, vitamine e sali minerali, bello da vedere e buono da gustare. Sono un’accanita sostenitrice della tesi che si mangia prima con gli occhi e poi con la bocca…un piatto fresco e ben equilibrato

Ingredienti per una persona:

Calorie a porzione 503

Riso venere 70 g

Gamberi 100 g

Pomodori datterini 100 g

Peperoni 40g

Basilico una manciata

Olio extra vergine d’oliva

Sale qb

Aglio i spicchio

 

Preparazione:

Spicchiate l’aglio e mettetelo in infusione dentro l’olio evo con una foglia di basilico.

Sciacquate i gamberi sotto l’acqua corrente, quindi puliteli staccando la testa, le zampette ed il carapace, procedete adesso a togliere l’intestino interno: incidete il dorso del gambero con un coltellino ed eliminatelo tirando delicatamente.

Mettete a bollire l’acqua, salatela e scottatevi per pochissimi minuti i gamberi, scolateli con la schiumarola e metteteli a freddare.

Nella stessa acqua dove avete scottato i gamberi, aggiungete il riso e fatelo cuocere secondo indicazioni riportate nella confezione.

Sciacquate, lavate e tagliate gli ortaggi a dadini, aggiungete il basilico.

Quando il riso è freddo accorpate tutti gli elementi: i gamberi, i pomodori, il basilico sminuzzato con le mani, i peperoni e condite col l’olio insaporito precedentemente con l’aglio, aggiustate di sale.

Lasciate insaporire per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto.

Impiattate come più vi piace … buon appetito 😉

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Riso integrale con asparagi su crema di carote

Sposando il concetto che si può mangiare light con gusto, senza esagerare nelle porzioni, oggi vi propongo un primo piatto vegetariano che, ha solo 250 calorie a porzione, ricco di vitamine, di sali minerali e di carboidrati. L’ho arricchito con una grattugiata di curcuma fresca, delizioso…

 

Ingredienti per 1 persona:

Riso integrale 70 g

Asparagi 70 g

Carote 150 g

Scalogno 50 g

Olio evo 2 cucchiaini da caffè

Curcuma un grattugiata

Sale qb

Pepe qb
Preparazione:

Lavate e spezzate al punto di rottura gli asparagi, metteteli a lessare in acqua salata per 10 minuti.

Scolateli con la schiumarola, e mettete a lessare il riso nella stessa acqua.

Contestualmente pulite con il pelapatate le carote, tagliatele a fettine.

Pulite i porri ed affettateli, fateli appassire con un cucchiaino di olio, poi aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura del riso, unite anche le carote e fate cuocere a fiamma dolce coprendoli col coperchio. Ogni tanto aggiungete l’acqua di cottura del riso e portate a termine la cottura.

Con un frullatore ad immersione frullate le carote ed i porri poi passateli nel colino a maglie strette per rendere il composto molto vellutato.

Tagliate gli asparagi e mettete da parte le punte, il resto unitelo al riso poi terminate la cottura.
Per l’impiattamento:

Predente la crema di carote e fate un letto sul piatto, mettete un coppapasta sopra la

crema di carote e versateci dentro il riso, sistemate le punte degli asparagi come meglio credete, io le ho messe sulla crema, mettete un cucchiaino di olio evo sul riso, aggiungete una grattugiata di curcuma ed una spolverata di pepe nero…Buon appetito 😉

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Insalata di riso venere con salmone rucola e daikon

Questa ricetta nasce da una disamine fatta oggi dopo la mia camminata sportiva. Pensavo… amo troppo cucinare, ma non voglio rinunciare alla buona cucina, amo troppo mangiare con gusto ma non voglio vanificare i risultati della camminata quindi ho creato una ricetta ligh molto gustosa…

… Ed allora, come dico io “ presto fatto” leggera e gustosa!!! Piatto unico, il daikon è un brucia grassi, i giapponesi lo usano per accompagnare la tempura.

 

Le dosi sono per una persona perché ho calcolato la calorie al grammo.

Sono 415 calorie:

Riso venere 80 g

Salmone affumicato 40 g

Limone ½ succo, scorza di un limone

Rucola 15 g, una manciata

Daikon (ravanello cinese) 10 g

Olio evo 1/2 cucchiaio da tavolo

Sale qb

 

Preparazione:

Lessate il riso in acqua salata, rispettate i tempi di cottura riportate nella confezione, scolate e fate freddare.

Tagliate il salmone a pezzetti, lavate ed asciugate la rucola, pelate il daikon con il pelapatate, sciacquatelo e sempre con il pelapatate ricavate dei petali che taglierete a fiammiferi.

A questo punto il riso si è freddato, conditelo con l’olio e tutti gli ingredienti sopra citati, il succo di limone e per ultimo grattugiate la scorza di limone.

Il risultato sarà un’esplosione di gusto e di freschezza! 😉

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Ravioli di ricciola con sugo di ricciola

Amo il pesce azzurro e non perdo occasione per cucinarlo, sono cresciuta mangiando sarde, sgombri, ricciole e tante altre specie di pesce azzurro.
Questo è un piatto che mio figlio ama, è il piatto che  abbiamo scoperto in un ristorantino  di Sabaudia,

Da tempo mi ero ripromessa di farlo … come dico io presto fatto!!!

Ingredienti per 4 persone
Per il sugo:

Pomodori pachino 500 g

Ricciola 200 g

Olio evo

Scalogno 1

Sale qb

Per la pasta all’uovo:

Farina “00” 200g

Farina di grano duro duro 200g

Uova fresche 4

Sale un pizzico

Acqua, mezza tazzina da caffè… solo se occorre

Per il ripieno:

Ricciola ( fette )300g

Patate 100g

Prezzemolo tritato un pizzico

Sale qb
Preparazione della Pasta all’uovo:

Disponete le farine a fontana, al centro sgusciate le uova, aggiungete un pizzico di sale.

Impastate per circa 10 minuti, se la pasta risulta troppo morbida, aggiungete un po’ di farina,

se è troppo soda, aggiungete un po’ d’acqua.

Fate una palla e mettetela a riposare coperta per 30 minuti.
Preparazione del ripieno 1

Prendete le fette di ricciola, tagliatela a pezzetti, in una padella mettete l’aglio incamiciato con olio, fate rosolare quindi unite la ricciola, rosolate uniformemente e spegnete.

Pelate la patata, lavatela, tagliatela a tocchetti e lessatela, quando sarà cotta, scolatela.

Trasferite la ricciola nel bicchiere del frullatore, unite una manciata di prezzemolo tritato, un pizzico di sale, la patata

lessata a tocchetti quindi, frullate il tutto col frullatore ad immersione.
Preparazione del ripieno 2

Tagliate a punta di coltello e fate una tartare di ricciola.

Pelate la patata, lavatela, tagliatela a tocchetti e lessatela, quando sarà cotta, scolatela e schiacciatela con la forchetta, unite la patata, la ricciola, un po’ di prezzemolo tritato ed un pizzico di sale.
Preparazione del sugo:

Lavate e tagliate i pomodori pachino, in una padella fate un soffritto con scalogno ed unite i pomodorini, saltate, abbassate la fiamma e fateli appassire coprendo con il coperchio, quando sono cotti, spegnete e passateli col passaverdure.

In un altra padella fate rosolare aglio scamiciato, unite la ricciola a cubetti , fate rosolare, sfumate con il vino bianco, quando il vino è evaporato, unite la passata di pomodoro, abbassate la fiamma e continuate la cottura per altri 10 minuti, quindi spegnete.

Preparazione dei ravioli

Trascorso il tempo di riposo, potete stendere la pasta con la sfogliatrice o con il mattarello, l’ho divisa in parti uguali dando una forma rettangolare, quindi ho steso i panetti creando delle sfoglie rettangolari spesse 1 mm.

Sul lato lungo della sfoglia, con un cucchiaino, ho disposto i mucchietti di ripieno, distanziandoli più o meno 3 cm tra di loro, spennellate i bordi di acqua cosicchè quando andate a ricoprire con la sfoglia, questa aderirà facilmente. Piegate la sfoglia in modo da coprire il ripieno e cercate di far combaciare i bordi.

Pigiate con le dita intorno al ripieno, fate aderire bene la pasta e con la rotella tagliapasta dentellata tagliate i ravioli, man mano metteteli su di un vassoio rivestito da un canovaccio infarinato.

Portate ad ebollizione abbondante acqua e salatela, mettete i ravioli e portateli a cottura, riaccendete la fiamma del sugo, scolate i ravioli, uniteli al sugo e saltate con una una spolverata di prezzemolo tritato e pepe fresco macinato al momento.

Impiattate e… buon appetito 😉

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Strozzapreti con fave pancetta e castelmagno

Inizia ora il periodo delle fave, un legume che amo tantissimo, molto versatile, mi piace molto cucinarlo, cerco sempre nuovi modi per esaltarne il gusto. Oggi vi propongo un piatto classico con la variante del castelmagno stagionato, al posto del pecorino.

Anche questa volta devo dire che il castelmagno ha fatto la differenza.

 

Ingredienti per 4 persone:

Strozzapreti freschi 750 g

Pancetta tesa dolce 300 g

Fave 2 kg da pulire

Scalogno 1

Olio evo qb

Bicchiere di vino bianco 1/2

Pepe qb

Castelmagno 70 g

Sale qb

 

Preparazione:

Sbucciate le fave ed eliminate anche l’ultima pellicola del seme.

Tagliate a cubetti la pancetta, affettate lo scalogno finemente, soffriggetelo con olio ed unite la pancetta, fatela rosolare per qualche minuto e sfumate con il vino bianco, quando sarà ben evaporato, unite le fave, rosolatele per qualche minuto aggiungete un po di acqua di cottura della pasta che nel frattempo avete messo sul fuoco. Appena raggiunta l’ebollizione, salatela, quando riprende il bollore tuffateci gli strozzapreti, cuoceteli e scolateli. Ora uniteli al condimento e saltate aggiungendo una spolverata di castelmagno ed un cucchiaio di acqua di cottura, continuate a saltare, spegnete ed impiattate. Aggiungete una spolverata di castelmagno ed una macinata di pepe nero o bianco fate voi… Buon Appetito!!! 😉
P.s. sapete perché si chiamano Strozzapreti?

Oggi ho conosciuto una delle leggende che accompagnano gli Strozzapreti:
“Una delle leggende create per spiegare l’origine del nome si rifà alla tradizione secondo cui le donne romagnole preparavano questo tipo di pasta per offrirla al prete del paese, mentre i mariti, di estrazione evidentemente più anticlericale, auguravano al prete di “strozzarsi” mentre si abbuffava della minestra.”

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Ciambellone con panna e gocce di cioccolato

A me piace molto preparare le colazioni e le merende per la mia famiglia, se posso non compro merendine, e quindi cerco di variare sempre se non nella forma almeno nel gusto, questa è una mia ricetta che ho sperimentato e che ha riscosso un grande consenso.

Soffice, una nuvola golosa, provatelo e fatemi sapere! 😉

Ingredienti per uno stampo di 22 cm

Farina 00 150 g

Fecola di patate 100 g

Zucchero di canna fino 200 g

Uova 3

Panna fresca 250 ml

Lievito per dolci una bustina

Vanillina una bustina

Gocce di cioccolato 80 g

sale un pizzico

Procedimento

Montate a crema lo zucchero con i tuorli fino a farli diventare chiari e spumosi, aggiungete la panna a filo, e continuate a lavorare con le fruste o la planetaria.

Poco alla volta, inserite le farine con il lievito setacciati e la vanillina, deve prendere molta aria, più aria prende meglio è.

Montate a neve i bianchi con due gocce di limone quindi accorpateli al composto delicatamente, con una leccarda fate un movimento dall’alto verso il basso, quindi unite le gocce di cioccolato.

Imburrate ed infarinate lo stampo, Infornate a 180° per 35 minuti.

Spegnete, aspettate 10 minuti prima di aprire il forno.

Sformate il ciambellone quando è tiepido spolverate con zucchero a velo.

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Involtini di cavolo cappuccio salsiccia ed asiago

Quando avete voglia di qualcosa di sfizioso ma non troppo elaborato, di gustoso ma non pensante,

questo è il piatto giusto, associate verdure e carne.

 

Ingredienti per 4 persone

Cavolo cappuccio 1

Salsicce 3 pari a 320 g

Uovo 1

Parmigiano 50 g

Pangrattato 30 g

Olio qb

Vino bianco

Polvere di finocchietto 2 cucchiaini pieni

Asiago dop 100 g

 

Preparazione:

Sfogliate e lavate le foglie del cavolo, sbollentatele per 3 minuti e mettetele ad asciugare su carta assorbente da cucina.

Togliete dal budello la salsiccia e rosolatela in padella , sfumate con il vino bianco quando il vino è completamente evaporato spegnete e fate raffreddare.

Una volta freddata la salsiccia, trasferitela in una ciotola, unite l’uovo, il pangrattato, il parmigiano e la polvere di finocchietto poi impastate il tutto.

Adagiate un cucchiaio di impasto su di una foglia di cavolo, unite qualche dadino di asiago e chiudete arrotolando la foglia su se stessa, chiudete l’involtino e continuate cosi. Conservate

due foglie e due cucchiai di impasto più avanti Vi spiego il perché.

Adagiate gli involtini in un tegame, unite due spicchi di aglio e mettete due giri di olio evo, fate rosolare e dorare per ogni lato gli involtini facendo attenzione a non romperli, sfumate con il vino bianco e fate evaporare, aggiungete una tazzina di acqua calda, chiudete e fate cuocere ancora 7/8 minuti, spegnete e servite.

 

E’ arrivato il momento di prendere gli ingredienti messi da parte prima.

Imburrate lo stampo di un muffin e rivestitelo con le foglie di cavolo, adagiate il primo cucchiaio di impasto, la dadolata di asiago quindi sovrapponete l’altro cucchiaio di impasto e chiudete con le foglie che erano rimaste fuori dallo stampo, spennellate con il burro ed infornate a forno preriscaldato a 180° per 10 minuti. Pronti da gustare, buon Appetito!!

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Tagliolini con fave cozze e castelmagno

Inizia ora il periodo delle fave, un legume che amo tantissimo, molto versatile, sia fresco che secco, lo adoro crudo e mi piace molto cucinarlo, cerco sempre nuovi modi per esaltarne il gusto.

Era da tempo che volevo assaggiare le fave con le cozze e pensavo di associarle con il pecorino che a mio giudizio si sposa benissimo, poi però, aprendo il frigo mi sono ricordata di avere un buon castelmagno stagionato quindi ho deciso di utilizzarlo.

Ho fatto bene perché il risultato è stato ottimo…! un gusto deciso e non invadente che rispetta ed esalta il gusto dolce della fava e quello sapido della cozza.

Ingredienti per 4 persone:

Per il condimento:

Cozze 800 g

Fave 2 kg da pulire

Scalogno 1

Olio evo qb

Pepe qb

Peperonicino 1

Castelmagno 50 g

Per la pasta fresca all’uovo:

Farina di tipo 2 macinata a pietra 200 g

Farina di grano duro 200g

Uova 4

Acqua una tiepida 1 tazzina da caffe’

Preparazione:
Disponete le farine a fontana, al centro sgusciate le uova, aggiungete un pizzico di sale ed impastate per circa 10 minuti. Se la pasta risulta troppo morbida aggiungete un po’ di farina;

se troppo dura un po’ d’acqua.

Fate una palla, copritela e fatela riposare in un luogo asciutto e fresco per 30 minuti.

Trascorso il tempo di riposo, stendetela con la sfogliatrice o con il mattarello. Ho scelto lo spessore di 1mm ma scegliete voi il vostro grado di spessore. Spolverate la sfoglia con la farina, arrotolatela e tagliatela della larghezza di 3/5 mm.

Ponete i tagliolini in mezzo ai canovacci spolverati di farina.
Preparazione del condimento:

Sbucciate le fave, togliete anche l’ultima pellicola del seme.

Pulite e lavate le cozze, mettetele in un tegame, copritele e fatele aprire a fiamma media, sgusciatele e filtrate la loro acqua.

Affettate lo scalogno, soffriggetelo con olio, peperoncino ed unite le fave, rosolatele per qualche minuto ed aggiungete l’acqua delle cozze.

Cuocete i tagliolini in acqua bollente poco salata, scolateli e saltateli in padella con le fave, mantecate aggiungendo una spolverata di castelmagno, unite le cozze e continuate a mantecare. Impiattate ed aggiungete una spolverata di castelmagno ed una macinata di pepe… Buon Appetito 😉

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Frollini con Gocciole di cioccolato

Una ricetta semplice semplice; frollini buonissimi sia per le colazioni che per le merende dolci, sane e golose.

Una volta sperimentati, non comprerete più biscotti al supermercato… garantito! 😉

 

Ingredienti per 25 biscotti con diametro 7 cm

Farina “00” 300 g

Zucchero di canna fino 100 g

Uova 2 ( 1 tuorlo ed i uovo intero)

Lievito per dolci un cucchiaino

Latte una tazzina da caffè

Baccello di vaniglia 1

Gocciole di cioccolato 120 g

Sale un pizzico

 

Preparazione

Iniziamo con il mettere le gocciole in frigo, in modo tale che in cottura non si sciolgano.

Incidete il baccello di vaniglia ed estraete col coltello i semi e conservateli.

Mettete in una ciotola la farina, lo zucchero, il burro freddo tagliato a cubetti, il tuorlo, l’uovo intero, le bacche di vaniglia, la tazzina di latte con il lievito sciolto dentro, il pizzico di sale e lavorate velocemente. Quando l’impasto è compatto, unite le gocciole di coccolato, impastate fino a che tutte le gocciole si sono accorpate, quindi dividete la pasta in tante parti e create dei filoncini. A questo punto, avvolgeteli singolarmente nella pellicola e metteteli a riposare in frigo per un ora.

Dopodiché rivestite la placca con carta da forno, accendetelo in funzione statica a 180°.

Su una spianatoia spolverate un po’ di farina, prendete i filoncini di frolla e con il mattarello spianate la pasta dando uno spessore di ½ cm ed una larghezza di 8 cm, con il coppa pasta del diametro di 7 cm ( se non l’avete anche un bicchiere va bene) ricavate dei dischi che adagerete sulla placca, distanziandoli almeno ½ cm l’un l’altro.

Infornate a 180° controllando sempre la cottura. Dopo circa 15 minuti sono cotti, ma se volete ottenere un biscotto dorato, lasciateli per 20 minuti come faccio io.

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Risotto con asparagi salsiccia e zafferano

Questo piatto l’ho mangiato ad una delle osterie più rinomate di Città della Pieve, mi è piaciuto tantissimo e mi sono ripromessa di farlo a casetta mia…presto fatto!

Ho usato lo zafferano in fili del consorzio di Città della Pieve, un prodotto eccezionale, con il quale ho scoperto si possono fare infinite cose.

Ingredienti per 4 persone

Riso carnaroli 350 g

Zafferano in fili 0,10 g

Asparagi selvatici un mazzetto

Burro 70 g

Parmigiano da grattugiare 80 g

Brodo vegetale 1l

Sale fino qb

Scalogno 1

Pasta di salsiccia 250

Pepe macinato fresco qb

Preparazione

Per lo zafferano ho seguito le indicazioni del consorzio.

Se avete tempo: Mettete in infusione i fili di zafferano in poca acqua calda o brodo per almeno 3 ore.

Se siete di fretta: Mettete i fili di zafferano su una superficie preriscaldata (una padella antiaderente su un fuoco) e tostate leggermente sino a far diventare i fili friabili (circa un minuto). Mettete lo zafferano cosi trattato tra due fogli di carta da forno e sminuzzatelo battendolo con un cucchiaio, è cosi pronto all’uso, potete metterlo ad infusione per 10/15 minuti o aggiungerlo direttamente.

Io avevo tempo e quindi ho optato per l’infusione dei fili.

Preparate il brodo vegetale con un litro di acqua , una cipolla, una costa di sedano ed una carota, sale.

Pulite gli asparagi, eliminando la parte inferiore dura, lavateli accuratamente, fateli scottare per 5 minuti in acqua bollente, scolateli.

Tenete le punte da parte, il resto dei gambi tagliateli a pezzettini.

Tritate lo scalogno e fatelo soffriggere in un tegame con un filo d’olio, unite la pasta di salsiccia, fate rosolare per bene e sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco, quando il vino sarà evaporato completamente unite gli asparagi, lasciateli insaporire, spegnete e coprite, lasciate al caldo.

In una risottiera o padella antiaderente e capiente, tostate a secco il riso, quindi aggiungete il brodo vegetale caldo e fate cuocere irrorando all’occorrenza con il brodo, dopo 5 minuti aggiungete il condimento della salsiccia con glia sparagi e continuate la cottura, dopo 10 minuti unite l’acqua con lo zafferano ed i fili e continuate a cuocere, bagnando sempre con il brodo, trascorsi i minuti di cottura richiesti dal riso spegnete, mantecate con il burro ben freddo ed il parmigiano, impiattate, usate le punte degli asparagi che avete messo da parte per decorare il piatto, spolverate con il pepe macinato fresco e servite,

buon appetito 😉

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