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Quiche con fave pecorino e pancetta

 

Non è un mistero ormai che adoro le quiche e le torte salate in genere infatti per la festa del primo maggio ne ho preparata una con gli ingredienti classici della scampagnata di questa giornata.

Per la pasta brisé:

175 gr. di farina

75 gr. di burro

40 ml acqua fredda

Un pizzico di sale

Ingredienti per il ripieno:

Un porro

300/400 gr di fave

60 gr di pancetta tesa

50 gr di pecorino

Vino bianco qb

125 ml di Panna fresca

Un uovo

Pepe qb

Sale qb

 

Preparazione:

Mettete la farina, il sale e il burro ben freddo nella ciotola della planetaria.
Utilizzate  la frusta K a velocità 2, lavorate fino a quando gli ingredienti amalgamati non avranno la consistenza di briciole.

Poco alla volta aggiungete l’acqua molto fredda al composto fino ad ottenere un impasto consistente.

Rovesciate l’impasto su una superficie leggermente infarinata e modellatelo dandogli la forma di una palla schiacciata, avvolgetelo in una pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per 30 minuti prima di stenderlo con il matterello.

Sbucciate le fave ed eliminate anche l’ultima pellicola dal seme.

Tagliate a fiammifero la pancetta, affettate il porro finemente, soffriggetelo con olio ed unite la pancetta, fatela rosolare per qualche minuto e sfumate col vino bianco, quando sarà ben evaporato unite le fave, rosolatele per qualche minuto, aggiungete un po’ di acqua, fate cuocere per altri 5 minuti e spegnete.

Sbattete l’uovo in una ciotola, aggiungete la panna ed il pecorino poi incorporate il condimento di fave e pancetta.

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Stendete la pasta brisé in uno stampo, versate sopra il composto, pareggiatelo e rifilate con il coltello la pasta in eccesso a questo punto infornate a 180° per circa 40 minuti. Vi consiglio di servirla tiepida, buon appetito!

Fazzoletti di crepes ripieni di ricotta e spinaci al forno

Un impasto che non preparavo da una vita, dai lontani anni ’90 quando lavoravo di sera nel Pub. In quegli anni le crepes erano di gran moda sia dolci che salate.

Impasto base per dose di  8/9  crepes:

500ml di latte

250 gr di farina 00

3 uova

Burro per la padella

Procedimento:

Sbattete le uova con una frusta a mano, incorporate il latte e mescolate sempre con la frusta a mano poi aggiungete con un colino la farina poco alla volta, fate attenzione a non formare i grumi! L’impasto per le crepes dev’essere liscio, vellutato, non eccessivamente denso, nel caso in cui si dovessero formare grumi frullate tutto con l’aiuto di un minipimer per pochi secondi.

Fate riposare l’impasto in frigorifero per 30 minuti.

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Per quattro persone vi occorreranno:

4 crepes del diametro di 24 cm

300 gr di ricotta mista

Noce moscata qb

300 gr di spinaci

Parmigiano reggiano 50 gr. di cui 10 gr. per il ripieno 

350 gr di passata di pomodoro

½ cipolla

Sale qb

Olio evo qb

Adesso occupatevi del ripieno:

Scolate la ricotta del suo siero residuo.

Lavate gli spinaci e fateli cuocere in padella con la loro acqua, scolateli e tritateli.

Setacciate la ricotta con una forchetta, unitevi gli spinaci che avrete tritato, il parmigiano, la noce moscata, il sale ed il pepe.

 

Ritorniamo sull’impasto delle crepes:

Trascorso il tempo di riposo in frigo, riprendete l’impasto delle crepes, scaldate una padella antiaderente, ungetela con una noce di burro, versate un mestolo di pastella, inclinate e ruotate la padella in modo tale da distribuire la pastella in maniera uniforme. Lasciatela cuocere per qualche minuto a fuoco medio/basso quindi giratela e continuate la cottura sull’altro lato, dovrà risultare leggermente dorata.

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In un tegame fate soffriggere la cipolla con un filo di olio poi unite la passata, fatela cuocere per una mezz’ora. Farcite ora le crepes, in ogni metà spalmate il composto di ricotta e spinaci poi piegate a meta le crepes ed infine ripiegatele ancora creando dei triangoli. In una pirofila versate qualche cucchiaio di sugo e poggiatevi le crepes farcite, ricopritele con altro sugo e spolveratele col parmigiano.

Cuocete a 180° per 20 minuti.

Tagliolini paglia e fieno con totani melanzane e mentuccia

I tagliolini Paglia e fieno di “Poggiolini” sono molto versateli, li ho cucinati in diverse ricette, sia con carne che col pesce ed il risultato è sempre stato sorprendente.

Oggi ve li propongo con un sugo di totani con un richiamo alla mia Sicilianità, le melanzane fritte!

Ingredienti per 4 persone:

Una confezione di Tagliolini paglia e fieno Pasta Frasca Poggiolini  https://www.pastafrescapoggiolini.com/

 300 gr di totani  freschi di piccola pezzatura  già puliti

Una melanzane lunga

20 podorini datterini

Uno spicchio d’aglio

Pepe macinato fresco qb 

Sale qb

Qualche foglia di mentuccia romana

Olio evo qb

Olio di semi per la frittura

Preparazione:
Per le melanzane; lavate con cura ed eliminate le estremità, poi tagliatele a dadini e trasferitele in una bacinella con acqua ed abbondante sale grosso, poggiate su di esse un piatto con un peso per tenerle ben pressate tra loro e lasciatele così per mezz’ora affinché perdano il sapore amarognolo, ma se le melanzane sono appena raccolte evitate questo passaggio.
Friggete le melanzane in abbondante olio di semi( io prediligo quello di arachidi) poi con una schiumarola scolatele e poggiatele su di un piatto con carta assorbente.

Per il sugo di totani:

Lavate i totani sotto l’acqua corrente.

Lavate e tagliate i datterini, mettete a soffriggere l’aglio e l’olio in una padella, unite i pomodorini, fateli rosolare, quando sono appassiti unite i totani precedentemente tagliati a striscette di seguito coprite e fate cuoce per 15-20 minuti. Assicuratevi che siano morbidi ma non gommosi.

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Cuocete i tagliolini per la metà del tempo riportata sulla confezione, scolateli e passateli in padella con il condimento, aggiungete le melanzane, la mentuccia e se necessario un po’ di acqua di cottura poi finite con una macinata di pepe nero.

Timballo di Tagliolini paglia e fieno con asparagi e salsiccia

Un piatto sfizioso e perfetto per questi giorni di primavera, adatto per un picnic o per un buffet.

 

ingredienti per uno stampo da ciambellone di 24 cm

Una confezione di tagliolini paglia e fieno Pasta Fresca Poggiolini  https://www.pastafrescapoggiolini.com/

500 gr di asparagi

3 salsiccie di Norcia

½ porro

800 ml di latte

50 gr di burro piu’ il burro per imburrare lo stampo.

50 gr di farina 00

1 tuorlo

50 gr di parmigiano

50 gr di asiago

Noce moscata qb

Olio qb

Pepe qb

Sale qb

 

Preparazione:

fate la besciamella:

fate sciogliere il burro a fuoco lento mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi, aggiungete la farina, mescolate fino a farla diventare dorata.

Avrete così ottenuto quello che i francesi chiamano “roux”, adesso unite una parte di latte a temperatura ambiente, stemperate poi unite il rimanente latte mescolando energicamente con la frusta. Cuocete per 5-6 minuti a fuoco dolce affinché la salsa si sarà addensata, spegnete quando inizierà a bollire. Ricordatevi… per questa ricetta non serve troppo densa, fatela intiepidire, inserite il rosso dell’uovo ed il parmigiano, amalgamate per bene senza fare grumi.

Spezzate al punto di rottura gli asparagi, tagliateli a piccoli pezzi e sciacquateli, fate la stessa cosa con il porro.

 Rosolare con olio il porro e gli asparagi aggiungete una tazzina di acqua, il sale e coprite infine  fate cuocere 10 minuti.

Togliete dal budello la salsiccia schiacciatela con la forchetta e fatela rosolare in padella con poco olio, sfumate con il vino bianco, fatelo evaporare spegnete, e unite gli asparagi ed i porri.

Imburrate lo stampo e spolverate con il pangrattato.

Cuocete per 1 minuto i tagliolini in acqua bollente, scolateli e conditeli con abbondante besciamella ed 1/3 del condimento.

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 Rivestite le pareti dello stampo con i taglioli aiutandovi con un cucchiaio, lasciate lo spazio per inserire il condimento, il formaggio asiago cubettato, la besciamella.

Infine coprite con il tagliolini rimasti, aggiungete la besciamella, il parmigiano ed il pangrattato.

 Cuocete in forno a 180 gradi per 30 minuti.

Sformate il timballo quando è tiepido.

 

Ravioli al cedro con totanetti in bianco

Questi ravioli al cedro di “Pasta Fresca Poggiolini ” sono per me una vera passione, li adoro proprio, cosi profumati e delicati.

Una confezione di ravioli al cedro Poggiolini pasta fresca        https://www.pastafrescapoggiolini.com/

500 gr di totani puliti (scegliete quelli piccolini sono più teneri)

1 spicchio di aglio

Basilico qualche foglia

Olio evo qb

Vino bianco qb

Sale qb

Preparazione

In una padella rosolate l’aglio con l’olio .
Aggiungete i totanetti tagliati piccoli e fate cuocere per  qualche minuto a fuoco vivo.

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Sfumare con il vino, fate evaporare e portate a cottura a fuoco dolce coprendo la padella per 20 minuti.
Intanto cuocete i ravioli  per il tempo riportato in confezione, scolateli e versateli nella padella, saltate per qualche minuto e spolverate di basilico sminuzzzato a mano.

Ciambellone allo yogurt variegato al cacao

La colazione come la merenda con i dolci fatti in casa hanno un altro sapore!

 A casa mia  i ciambelloni sono quelli più graditi, sul blog ne trovate varie opzioni, quello di oggi è  in assoluto il più amato da mio figlio!

 

Ingredienti per 6/8 persone

Stampo da ciambellone da 23cm

Cottura 180° 40 minuti

Ingredienti

Farina 00: 160 gr 

Zucchero: 260 gr

Yogurt bianco: un vasetto 125 gr

Olio di semi di girasoli: 120gr

Fecola di patate: 100gr 

Cacao dolce 30 gr

Uova: 3

Lievito per dolci: 1 bustina

Pizzico di sale

 

Procedimento

Montate le uova con lo zucchero fino a farle diventare chiare e spumose, aggiungete lo yogurt, il pizzico di sale.

Poco alla volta inserite le farine ed il lievito setacciati, quindi l’olio e montate per un paio di minuti, deve prendere molta aria, più aria prende meglio è.

Imburrate ed infarinate lo stampo, travasate ¾ dell’impasto nella teglia, nella parte rimanente unite il cacao, amalgamate bene e versate nello stampo poi con il manico di un cucchiaio giocate cercando di dare l’effetto marmorizzato.

Infornate a 180° per 40.

Terminata la cottura aspettate 10 minuti prima di aprire il forno.

Sformate la torta quando è tiepida, spolverate con zucchero a velo.

Pan di zucchine

Da un po’ di tempo non faccio altro che vedere ricette di pani e panini di ogni genere sui vari social, alla fine la voglia di panificare è venuta anche a me…ma non del solito pane e come dice mio marito, quello lo posso comprare al panificio ed allora mi sono ricordata di avere un’agenda con su scritto:” un giorno voglio fare”…un quaderno pieno di appunti con tante ricette di pane sfiziose.

I pan di zucchine sono davvero facili da realizzare e sono poco impegnativi.

Dosi per 10 panini:

750 g di farina manitoba

400 g di zucchine romanesche

40 g di burro

40 g di lievito di birra

20 g di olio evo

10 gr di sale

1 cucchiaino di bicarbonato

1 cucchiaino di zucchero

Procedimento:

Sciogliete il lievito di birra e lo zucchero in 350 ml di acqua a temperatura ambiente, versate il tutto nella planetaria poi unite la farina e lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Formate una palla, incidete sopra una croce, copritela e fatela lievitare fino a che l’impasto non raddoppi di volume, ci vorrà circa una mezz’ora.

Lavate le zucchine, grattugiatele, strizzatele e fatele rosolare in una padella con l’olio evo, regolate di sale ed infine fatele intiepidire.

Raddoppiato l’impasto, unite le zucchine, il burro, il bicarbonato poi impastate amalgamando bene, di seguito formate una palla e coprite, infine lasciate lievitare per 45 minuti.

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Trascorso il tempo, riprendete l’impasto e lavoratelo brevemente e formate i panini tondi di circa 100 g. ciascuno poi spennelateli con una emulsione di acqua e olio, ora fateli lievitare per altri 30 minuti in forno preriscaldato a 30° spento ma con la luca accesa.

Cuocete per 20 minuti a 200°

 

 

Ravioli di zucchine con ricotta

Avevo voglia di qualcosa di speciale e di goloso, cercando sul web, ho trovato la foto di questo piatto in versione rossa, col pomodoro, ma non potendoli mangiare perché  la dieta cheto me lo ha  vietato, ho trovato un’alternativa ad essi sostituendoli con altri ingredienti, un’idea molto carina che ho deciso di provare.  Ho creato dei ravioli di zucchine in versione bianca con una semplice farcia di ricotta e basilico con una bella spolverata di parmigiano.

E’ un piatto che accontenta anche gli amici vegetariani, si può preparare in anticipo e mangiare a temperatura ambiente, ottimo quindi anche in queste giornate tiepide di primavera.

 

Ingredienti per una persona:

150 gr di zucchine romanesche

120 gr di ricotta di mucca

30 gr di parmigiano

15 gr di olio evo

Basilico qualche foglia

Sale qb

Pepe qb

Lavate spuntate ed affettate le zucchine con la mandolina.

 In una ciotola mescolate bene la ricotta col basilico fresco sminuzzato, il pepe ed il sale.

 Iniziate a comporre i ravioli di zucchine.

 Posizionate le fette di zucchina a croce e mettete al centro un ciuffo di ripieno, io ho messo la farcia in una sac à poche.

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Chiudete le fette di zucchine creando dei pacchettini continuando fino a terminare gli ingredienti. Metteteli in una pirofila spennellata con dell’olio evo, vi consiglio di adagiare i ravioli con la chiusura rivolta verso la pirofila poi spolverate con il parmigiano e irrorate con l’olio evo infine cuocete a 180° per 15 minuti.

Uova ripiene con tonno e maionese di avocado

Potevo privarmi delle uova ripiene a Pasqua?…

Noooo!!!

 Non sarebbe mai stata Pasqua, già la quarantena ha stravolto ogni abitudine e tradizione, figuriamoci se mi facevo fermare dalla dieta chetogenica.

Ho sostituito la maionese classica con una “maionese di avocato”

Facili, golose e se associate a delle verdure (saltate in padella, o crude) sono un ottimo secondo per tutti i giorni.

Ingredienti per 1 persona

2 uova piccole 42  gr ciascuna

40 gr di tonno al naturale

40 gr di avocado

 ½ limone succo e zeste

15 gr di olio evo

Sale pepe qb

Pepe qb

Preparazione

Mettete le uova in un tegame con acqua fredda, portate ad ebollizione e cuocete per 8-minuti.

 Fate raffreddare sotto l’acqua corrente fredda, sgusciatele e tagliatele delicatamente a metà, nel senso della lunghezza.

Nel bicchiere del minipimer affettate l’avocado mettete qualche goccia di limone e l’olio evo e frullate fino ad ottenere una crema omogenea.

Estraete i tuorli e metteteli in una ciotola, Aggiungete il tonno sott’olio sgocciolato dall’ acqua di conservazione, la scorza del limone, ¼ della maionese di avocado, il sale ed il pepe, schiacciate e lavorate con la forchetta  in modo da ottenere una crema.

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Aiutandovi con n cucchiaino riempite gli albumi delle uova sode con la crema al tonno, finite decorando con la restante Maionese di avocado aiutandovi il sac a poche o la siringa da pasticcere. Ed una grattugiata di zeste di limone.

 

Ravioli di ricotta e amaretti con asparagi e orata al profumo di arancia.

Ravioli eccezionali, il loro gusto mi ha riportato a casa, nella mia amata Sicilia, al sapore di mandorle. Ora non so se è colpa della quarantena ma la nostalgia della mia terra mi ha ispirata a creare questo nuovo piatto. Il sapore del mio mare, unito a quello che in questa stagione ci regala la mia terra ossia gli asparagi ed infine unito a ciò che l’inverno ci ha donato ovvero le arance, nasce questa fantastica unione di sapori.

Un piatto che nel gusto e nei profumi mi riporta a casa mia, in Sicilia.

Bravo Poggiolini! anche questa volta hai creato un gran prodotto!

 

Ingredienti per 4 persone:

Una confezione di ravioli agli amaretti pasta fresca Poggiolini

1 mazzetto di asparagi

1 orata sfilettata

1 arancia (solo la scorza)

 ½ cipolla o scalogno

1 spicchio di aglio

Olio evo qb

Pepe qb

Sale qb

Preparazione:

Spezzate gli asparagi al loro punto di rottura, la parte più fibrosa non gettatela la utilizzerete per un’altra ricetta che richiede il brodo.

Tagliate gli asparagi e mettete da parte le punte, affettate la cipolla e fatela rosolare in una padella con olio evo, unite gli asparagi, acqua calda, sale e continuate la cottura con il coperchio a fiamma moderata, quando gli asparagi sono cotti frullateli con frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema infine tenetela in caldo.

Scottate le punte per pochissimi minuti e scolatele.

In una padella fate rosolare lo spicchio di aglio, adagiatevi i filetti di orata e le punte degli asparagi, quando il pesce sarà cotto spegnete.

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Cuocete i ravioli per il tempo riportato sulla confezione, scolateli e spadellateli con le punte di asparagi ed il pesce.  Per ogni piatto distribuite la crema di asparagi ben calda e sopra adagiatevi i ravioli, finite il piatto con una grattugiata di zeste di arancia ed una spolverata di pepe nero.