Crocchè, crocchette o cazzilli e chissà quanti altri nomi avranno questi piccoli deliziosi cilindri di patate fritte.

Quella che vi propongo oggi è la ricetta della mia mammina che in verità, a sua volta ha imparato da sua madre, la mia adorata nonna Margherita.

Io ho apportato una piccola modifica, invece di usare il caciocavallo grattugiato ho usato il parmigiano e il pecorino.

2 kg di patate

1 uovo

1 cucchiaio di pecorino grattugiato

1 cucchiaio di parmigiano grattugiato

Prezzemolo un ciuffo generoso

Sale qb

Pepe qb

Pangrattato qb

Olio di semi di arachidi abbondante

Un consiglio per questa ricetta? Usate e patate vecchie.

Preparazione:   

Un giorno prima lavate e lessate le patate in acqua salata (intere e con la buccia) poi scolatele e lasciatele freddare.

Pelate e schiacciate le patate con lo schiacciapatate per ottenere una purea fine e senza grumi io uso il passaverdure.

Unite l’uovo, il prezzemolo tritato, i formaggi grattugiati e il pepe, riponete l’impasto nel frigo.

Il giorno dopo riprendete l’impasto, inumiditevi le mani e a piccole quantità formate le crocchette che passerete nel pan grattato,  friggetele in abbondante olio di semi, quando saranno ben dorate scolatele e riponetele in un piatto con la carta assorbente.

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